Locri. Polifroni: «Voglio un Locri coinvolgente e che crei entusiasmo»
Locri. Polifroni: «Voglio un Locri coinvolgente e che crei entusiasmo»

Da qualche settimana è incessante il lavoro di costruzione del nuovo Locri che vede  Cesare Polifroni al vertice di una società molto ampia e partecipata ed a dieci giorni, circa, dal ritorno in campo per la preparazione al terzo campionato di serie D consecutivo per i colori amaranto, siamo andati a sentire a che punto è il progetto con il presidente.

 

Partiamo da quanto fatto fino ad oggi. Tanti innesti over, con un mix tra calciatori della zona e di altri territori. Contenti del lavoro svolto?

«Assolutamente sì, abbiamo lavorato tanto per creare un gruppo di un certo livello per fare un campionato molto diverso rispetto a quello terminato a maggio. Nella nostra idea, il Locri deve tornare ad essere un punto di riferimento per la zona affinché si ricrei un entusiasmo perso da qualche tempo e quindi alzare l’asticella degli obiettivi è uno dei passi da fare».

 

Oltre gli over e gli under confermati cos’altro ci possiamo aspettare in tema giovani?

«Oltre ad aver operato alcune conferme, come annunciato in questi giorni, ce ne sono diversi in arrivo. Anche in questo caso, avvalendoci pure dell’esperienza recente di mister Scorrano sotto questo profilo, abbiamo operato con l’obiettivo di portare valore aggiunto al sistema della squadra».

 

Oltre ai calciatori, negli ultimi giorni ci sono state diverse presentazioni di dirigenti tutti legati alla città, questa dell’appartenenza è una scelta per coinvolgere ancora di più la città?

«Siamo felicissimi di questa impostazione societaria. La scelta di coinvolgere queste figure ha tre motivazioni, la prima è la passione che hanno tutti loro verso la maglia, la seconda è il riavvicinarli ai colori del Locri e la terza è la dimostrazione della voglia di coinvolgere quanta più gente possibile intorno a questo progetto che vuole guardare davvero in alto e che per farlo ha bisogno, per come possibile, dell’aiuto di tutti perché la nostra vuole essere una società aperta e trasparente».

 

Ci sono in previsione iniziative per un ulteriore coinvolgimento del pubblico?

«Assolutamente sì, a breve lanceremo la campagna abbonamenti, perché lo stadio pieno è condizione fondamentale per andare avanti. Ma ci sarà anche la presentazione della squadra al pubblico per iniziare a creare la giusta atmosfera e stiamo lavorando per amichevoli importanti affinché sin da subito i tifosi possano entusiasmarsi di questo nuovo corso amaranto».