Siamo sempre stati famiglia e ci ha sempre contraddistinto l'unione. Oggi è un giorno davvero difficile, non solo perché abbiamo salutato "uno di noi", ma uno dei "primi di noi".
Tommaso Violi è stato un apripista, era colui il quale dalle case vicino lo stadio e con una prolunga telefonica raccontava quello che vedeva. Gran parte dei racconti che riguardano "StadioRadio", partono con un "Ti ricordi quando Tommasino...". Tommaso è anche colui il quale ha duettato e fatto da apripista a molti di noi in video. Tommaso è colui il quale tante, tantissime volte metteva "toppe" in campi che rischiavano di restare "in buco". Sempre gentile, sempre spensierato e sempre con gli occhi pieni di entusiasmo. Tra poco ripartiremo, perché questo progetto rendeva orgoglioso Tommaso.
L'era moderna fa si che la sua voce resti nei ricordi, noi speriamo di essere all'altezza dell'entusiasmo. E ti salutiamo con un estratto del ricordo di Giovanni Ruffo:"Stai attento, lassù, a non svegliare nessuno quando segnerà la tua Bovalinese, non vorrei si spaventassero e ti prendessero per pazzo. Tu diglielo, in caso, che è soltanto una questione di vanto, diglielo che sei semplicemente una rondine, una rondine amaranto"... Grazie, per il tuo tempo, il tuo servizio, la tua gioia ed i tuoi sorrisi... Da tutti noi!