Continua la rubrica incentrata sui giovani talenti del girone I di Serie D tornando alla Vibonese. Dopo Jacopo Del Bello ci ha concesso l’intervista Wilkerg Castillo, centrocampista classe 2005 nato a Brescia. Castillo ha trascorso gran parte della sua infanzia calcistica nelle giovani del Catania prima di arrivare in questa stagione alla Vibonese dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi tra i “grandi”. Si è raccontato a noi attraverso queste dichiarazioni:
“Wilkerg Castillo, ottimo inizio per te alla prima esperienza tra i dilettanti dopo aver trascorso le giovanili tra le fila del Catania. In questa stagione alla Vibonese hai collezionato oltre 20 presenze tra campionato e coppa siglando anche 3 reti. Qual è stato il momento più bello vissuto in questa stagione e come ti sei ambientato in questa nuova realtà? Il momento più bello della stagione fu quando segnai contro l’Akragas perché fu un riscatto dopo un paio di partite in trascorse in panchina. Mi sono trovato molto bene perché ho trovato una fantastica realtà e persone molto disponibili sempre pronte ad aiutarti in ogni singola cosa, mi hanno fatto crescere molto in ogni punto di vista.”
“In campionato ti abbiamo visto agire in varie posizioni dal centrocampo fino a ricoprire il ruolo di punta centrale. Qual è il ruolo in cui preferisci giocare e perché? Quali sono le qualità che senti di poter migliorare? Mi trovo bene in ogni ruolo che ho fatto ma a centrocampo mi sento più a mio agio e so che posso esprimermi meglio. Penso che ancora devo migliorare molto sotto ogni punto di vista, cerco di migliorarmi sia mentalmente che tecnicamente in ogni allenamento e in ogni partita.”
“Come giudichi la tua esperienza fino a questo punto della stagione e come vivi una classica preparazione alla partita specialmente sotto il punto di vista psicologico? Penso che sia stata un’esperienza formativa, ho imparato tanto dai più grandi e dal mister che mi hanno aiutato a crescere sotto ogni punto di vista. Prima di una partita cerco di liberare la mente ascoltando un po’ di musica e giocando un po’ con i videogiochi o col telefono.”
“Qual è il tuo sogno e chi è il tuo idolo calcistico? Il mio sogno penso come tutti i giovani sia la massima categoria ma cerco di migliorarmi proprio per cercare di arrivare più in alto possibile. Il giocatore a cui mi ispiro è Valverde avendo il suo stesso ruolo; mi piace l’aggressività agonistica che mette sempre in campo e il modo in cui interpreta il suo ruolo.”
(Fonte foto: Fede Porre)