LOCRI: Primerano, Bonanno, Bolognino (13’ s.t. Bolognino), Archinà, Iemma, Catalano, Barbaro, Papasidero, Favasuli (29’ s.t. Pangallo), Chinè (24’ s.t. Tavernese), Lucà. A disp.: Longo, Silvano, Brusaferri, Cannata. All.: Favasuli
BRANCALEONE: Cotroneo, Malaspina, Ligato, Cilea (1’ s.t. Nicita), Borrello, Battaglia, Galletta, Roccamo, Maviglia, Petronio (32’ p.t. Mediati), Valastro. A disp.: Schimizzi, Mollica.
MARCATORI: 3’ pt Archinà, 25’ pt Favasuli, 38’ pt Chinè, 34’ st Lucà.
ARBITRO: Cortese di Vibo – AA: Crosti e Angotti di Lamezia Terme.
Note: Terreno in perfette condizioni. 32’ p.t. espulso Ligato (B) per fallo da ultimo uomo. 25’ s.t. ammonito Galletta (B) per proteste reiterate.
BIANCO – Partita avvincente quella tra Locri e Brancaleone disputatasi a porte chiuse e sul neutro di Bianco a causa della squalifica del campo di gara rimediata dalla società amaranto nella passata stagione. Su un terreno in perfette condizioni le due compagini si sono date battaglia fin dalle prime battute. Alla fine a spuntarla è stato un ottimo Locri che ha condotto la partita dal primo all’ultimo minuto, senza rischi e senza affanni. Nonostante il gran caldo, pronti via e dopo nemmeno 3 minuti la squadra amaranto è in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Archinà che realizza di testa battendo l’incolpevole Cotroneo. Due minuti dopo è Chinè che impegna nuovamente l’estremo ospite con un tiro insidioso. La partita scorre via senza troppi sussulti, ma all’improvviso si infiamma. E’ il 16’ e Maviglia si esibisce in un’azione pericolosa, ma il pareggio è lontano. Lo stesso bomber si ripete al 20’, quando si presenta a tu per tu con Primerano, ma incredibilmente spara a lato. Il Locri preme ed è pungente, con veloci ripartenze e con il pallino del gioco sempre in mano. Al 25’ tocca a mister Favasuli, allenatore-giocatore, togliere le ragnatele della porta di Cotroneo: il numero 21 amaranto trasforma in rete una punizione battuta magistralmente, a girare sotto l’incrocio della porta. Il Brancaleone non ci sta e risponde con un nuovo attacco, ma questa volta Primerano è super e nega la rete dell’eventuale 2 a 1. Il Locri continua a spingere e in 6 minuti riesce a far suo definitivamente l’incontro: al 32’ c’è la giusta espulsione di Ligato del Brancaleone che entra da dietro in scivolata su Papasidero lanciato a rete; al 38’ Catalano lancia lungo, l’estremo difensore Cotroneo è a 10 metri dalla linea dell’area di rigore e nettamente in vantaggio, ma commette un clamoroso errore consegnando la palla a Chinè, che in solitaria si invola verso la porta ormai sguarnita e trasforma per il meritato 3 a 0. Il Locri è pimpante, mentre il Brancaleone in fase calante, e proprio per questo concede molto, soprattutto in difesa che si fa cogliere impreparata, ma questa volta è graziata dal palo che nega la gioia del gol a Catalano che aveva colpito al volo indirizzando verso la porta. La prima frazione si chiude con il Locri nettamente superiore al Brancaleone.
A partita ormai chiusa e con la preparazione ancora sulle gambe, la seconda frazione si apre con un ritmo blando da parte di tutt’e due le compagini. Al 7’ ci prova Catalano per il Locri, ma la sua conclusione si spegne fuori dallo specchio della porta. Il Locri dimostra delle buone geometrie nonostante la giovane età dell’undici schierato da mister Favasuli. Per i primi 15’ numerosi sono i lanci effettuati, ma al 20’ ci pensa l’arbitro a ravvivare un po’ l’incontro concedendo generosamente un calcio di punizione a due nell’area amaranto, mal battuto dai brancaleonesi. La partita scorre via senza sussulti e con le prevedibili sostituzioni in campo. Al 34’ tocca all’amaranto Lucà far festa, abile a mettere dentro un facile passaggio di Tavernese. Il Locri continua a spingere fino al 40’ e si rende ancora pericoloso con Pangallo che si vede respingere il tiro da Cotroneo. Alla fine c’è da registrare un’ottima prova da parte della compagine amaranto che con questa base e con qualche altro rinforzo può veramente ambire ad un posto nei play-off. Ottima la prova della difesa, guidata magistralmente da un super Bonanno, già in forma campionato e veramente strepitoso in numerosi interventi. Buono anche l’arbitraggio.