Serie D. Il resoconto dell'infrasettimanale e la Top 5
Serie D. Il resoconto dell'infrasettimanale e la Top 5

Il girone d’andata del campionato di Serie D va in archivio. Diciannove giornate per raggiungere l’agognato giro di boa: tra sorprese, consapevolezze e delusioni.

Il passaggio di mercoledì scorso, ennesimo turno infrasettimanale di una stagione intensissima, ha fotografato lo scatto significativo delle calabresi. Vittorie per Reggio Calabria, Vibonese, San Luca e Castrovillari. Sconfitta per la Gioiese. Locri ai box per il turno di riposo.

Evidentemente, la 19ª giornata si attesta come una delle migliori “uscite” complessive per le nostre corregionali. Tanti punti in cascina, tanti under tra i top, tante performance rassicuranti.

L’appuntamento è per il 2024 con l’inizio del girone di ritorno. Ma ne parleremo in un altro articolo, introducendo le pagelle di metà campionato.

Per ora, vale la pena soffermarsi sui consueti top di giornata.

TOP 5

Cosenza (Castrovillari) – I tre punti ottenuti sul terreno della derelitta Gioiese sono fondamentali per programmare il prosieguo, è vero. Tuttavia, la prestazione dei rossoneri non convince affatto. In una giornata complicata, il solito capitano regge l’urto delle difficoltà e delle contingenze. Punto di riferimento.

Benkhalqui (Gioiese) – In un mosaico di difficoltà e incertezze, il percorso viola può aiutare alcuni giovani ad emergere positivamente. Ma bisogna essere pronti a sfruttare gli spazi concessi. L’attaccante gioiese ce la mette tutta e, ancora una volta, sforna una performance sopra la sufficienza.

Perri (LFA Reggio Calabria) – Segna e mostra qualità importanti. I tre punti contro l’Igea Virtus li confeziona lui.

Terranova (Vibonese) – La responsabilità è di quelle pesanti. L’eredità lasciata da Convitto non è materia adatta a tutti. Lui allarga le spalle, spolvera l’armamentario e dimostra di essere un pezzo pregiato per la categoria.

Pezzati (San Luca) – Difensore con il vizio del gol. Bravo a sbloccare il difficile match contro il Canicattì e a guidare il reparto difensivo giallorosso lungo un percorso tutt’altro che agevole.