La diciassettesima giornata di Serie D fotografa il primo vero tentativo di fuga del Trapani. I granata, grazie alla vittoria esterna sul Licata, e al concomitante pareggio spettacolare tra Siracusa e Vibonese, allungano a quattro i punti di distacco dalla seconda in classifica. Momento chiave della stagione? Vedremo. Intanto, meritano applausi i rossoblù di mister Antonio Buscè che anche nella difficile trasferta siciliana dimostrano di avere qualità, idee e gioco. Convitto e Tandara non bastano per portare a casa un successo pesantissimo, ma il punto a domicilio sul terreno siracusano è un patrimonio da non sottovalutare in questo momento del torneo. Vittoria di misura per la Reggina che, con le consuete difficoltà, supera lo scoglio Locri grazie ad un rigore sul finire di gara. Pareggio interno per il San Luca contro l’Akragas: i giallorossi si preparano a tornare sul terreno del “Corrado Alvaro” forti di un nuovo corso societario e di una guida esperta come Renato Mancini. Sconfitte larghe e dolorose per Gioiese e Castrovillari. Con questo passo, arrivare fino al prossimo maggio sarà una sofferenza enorme.
TOP 5
Provazza (Reggina) – Salta l’uomo con costanza creando spesso superiorità in fase d’attacco. Si procura un rigore che vale tre punti.
Convitto (Vibonese) – Ancora una volta l’uomo in più dei rossoblù. Anche a Siracusa, il numero dieci vibonese va a segno e si rende protagonista di una prestazione importante.
Mazzone (San Luca) – Il gioco dei giallorossi passa per i suoi piedi e le sue geometrie. Punto di riferimento nel progetto tecnico di mister Renato Mancini.
Benkhalqui (Gioiese) – I viola soffrono contro il Ragusa, subiscono e perdono uno scontro diretto per la salvezza. Lui segna e tiene dritta la barra anche in mezzo alla tempesta.
Lanziani (Locri) – Al “Granillo” non è facile per nessuno. Eppure la sua prestazione convince per qualità e autorevolezza. Peccato per gol subito su rigore nei minuti finali.