Serie D. Le big rispondono presente. Primo squillo della LFA Reggio Calabria. La Top 5
Serie D. Le big rispondono presente. Primo squillo della LFA Reggio Calabria. La Top 5

Le big rispondono presente nel sesto turno del campionato di Serie D. L’infrasettimanale registra le vittorie anche di Trapani (unica difesa imbattuta del torneo), Siracusa, Canicattì, Akragas e Sancataldese. Solito chiaroscuro, invece, per le calabresi.

La Reggina si regala il primo sorriso della stagione, ma quanta fatica per gli amaranto in casa del Portici. Alla squadra di mister Bruno Trocini serve un guizzo al 45’st del giovanissimo attaccante ’05 Coppola per avere ragione degli azzurri napoletani e centrare i primi tre punti in campionato. Una vittoria sofferta, voluta, che ora dovrà trovare continuità nel turno interno contro il Licata. Bene il portiere Martinez, bene l’esterno Cham e il leader Barillà (subentrato nella ripresa). Ma il potenziale del collettivo è ben altro e il lavoro da fare è ancora tantissimo. Per ora, comunque, può andare bene così.

Il Lamezia, al rientro in campo dopo il turno di riposo, schianta il San Luca a domicilio mandando in gol mezza squadra. Bene i padroni di casa in avvio, poi però è solo valanga gialloblù. La prova solida di Marchetti, la verve realizzativa degli attaccanti, le geometrie di Chironi compongono un quadro assolutamente positivo per il progetto dell’allenatore Leo Vanzetto. Sul fronte jonico, passo indietro per i ragazzi di Giovanni Baratto: il turno di riposo di domenica prossima servirà per rimettere in ordine energie fisiche e mentali.

Ancora male il Castrovillari. 2 gol fatti e diciannove subiti sono uno score che merita azioni concrete. L’età media dei titolari (23 anni) si abbassa ulteriormente se si considerano gli uomini della panchina. Mancano esperienza e, in alcune zone di campo, qualità. La sconfitta interna, la quinta su cinque gare disputate, subita con l’Akragas è il segnale chiaro di una crisi profonda. Il capitano Cosimo Cosenza, enorme professionista e calciatore di straordinario valore, va aiutato nel lavoro di costruzione del progetto. La crescita del centrocampista offensivo Teyou è un altro segnale discreto. Ma servono innesti dal mercato.

Sconfitte anche per Locri e Gioiese. Gli amaranto di mister Maurizio Panarello crollano in casa del Sant’Agata e mostrano, ancora una volta, tutti i limiti di un organico potenzialmente buono, ma costruito in fretta e con poche risorse. Le nubi sul progetto tecnico vanno addensandosi e già domenica, contro il Ragusa, serviranno performance e punti pesanti per non alimentare venti di crisi. I viola, dopo la vittoria di Locri, non danno seguito alla striscia positiva. La Sancataldese vince al “Lopresti” di Palmi e lascia i gioiesi al penultimo posto in classifica.

La fotografia è questa: delle sei posizioni comprendenti playout e retrocessione diretta cinque sono occupate da squadre calabresi.

 

Top 5

 

Martinez (Reggina) – Attento e puntuale, poche sbavature. Alcuni interventi salvano il risultato amaranto. Sicurezza per il futuro.

Coppola (Reggina) – Per il giovanissimo under amaranto l’acuto è di quelli storici. Il suo gol vale la prima vittoria in campionato della Reggina. Deve crescere ancora tantissimo, è chiaro, ma la sua firma c’è già.

Chironi (Lamezia) – Geometra di centrocampo con il vizio del gol. A San Luca detta tempi e giocate e va anche in rete.

Terranova (Lamezia) – Un calciatore che non ha bisogno di presentazioni. Capitano e leader del collettivo gialloblù. A San Luca segna e mette in mostra una prestazione nettamente sopra la sufficienza.

Teyou (Castrovillari) – Nel collasso rossonero è uno dei pochi a salvarsi. Contro l’Akragas si fa vedere con intelligenza e continuità: dalle sue giocate nascono alcune delle situazioni più interessanti. Procura il rigore realizzato da Cosenza.