Il girone di ritorno si apre con il big match tra Promosport e Gioiese. La squadra di casa non riesce a replicare il risultato della finale della Coppa Italia Dilettanti – terminata sul 3-1 e cede il passo per 1-0 ai bianco azzurri. Al 77’ la compagine lametina trova la vittoria con una rete di Colosimo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è abile a finalizzare.
Con il risultato odierno gli undici di mister Morelli accorciano le distanze dalla Gioiese che – tuttavia – si conferma alla guida dalla classifica a ben sette lunghezze da Promosport e Reggio Mediterranea.
Al termine della partita abbiamo ascoltato le parole di Claudio Morelli e Graziano Nocera.
Nocera: “Mi aspettavo una partita ostica e che la Promosport cambiasse la sua identità poiché dopo la sconfitta nella gara di andata e in Coppa Italia, era scontato che qualcosa dovesse cambiare. Eravamo consapevoli che per riaprire il campionato avrebbero dovuto necessariamente vincere. Anche oggi abbiamo dimostrato di essere superiori sotto l’aspetto agonistico ma è pur vero che se non riesci a fare goal e a finalizzare le occasioni che ti si presentano – vedi quella con Spano – ti ritrovi ad affrontare un altro tipo di partita. Nel momento in cui siamo rimasti in superiorità numerica – con l’espulsione di Angotti – abbiamo regalato anche noi l’espulsione di Spanò che ci ha un po' pregiudicato. Perdere un giocatore del suo livello in quel momento – prosegue - è stato cruciale, dobbiamo gestire meglio. Ci sono ancora quattordici partite per cui non bisogna abbassare la guardia, se la Promosport e la Reggio Mediterranea saranno brave a vincerle tutte, bisogna stringergli la mano ma credo nessuna delle due sia nelle condizioni di poterlo fare. Se la mia squadra ritrova la giusta voglia e determinazione, sicuramente possiamo riprendere a fare dei risultati importanti che ci permetteranno di portare a termine il campionato. La sconfitta di oggi non mi preoccupa, la Promosport e la ReggioMediterranea hanno impattato in più partite ma credo che dobbiamo recuperare la giusta umiltà. Nessuna delle partite che ci aspettano sarà facile da affrontare in quanto incontreremo squadre in lotta per i playoff e altre per la salvezza, per cui chi avrà i nervi più saldi porterà a casa il campionato. Alla mia squadra predico tranquillità, il campionato non è chiuso ma è pur vero che noi dovremmo fare dei disastri per 3-4 partite, quindi tutto sommato dobbiamo avere la giusta concentrazione. Come ho sempre detto – conclude - queste sconfitte fanno bene se si riescono a trarre i giusti benefici, siamo ritornati con i piedi per terra ma è pur vero che fino ad oggi non abbiamo sbagliato nulla, abbiamo vinto la Coppa meritatamente e siamo primi in classifica con sette punti in più rispetto alle seconde; loro devono rincorrere e noi dobbiamo essere bravi a continuare il nostro cammino”.
Morelli: “Credo che la principale causa della sconfitta della Gioiese e della nostra vittoria è soprattutto la voglia che abbiamo avuto di riaprire il campionato o per lo meno di poter essere protagonista. La sconfitta in Coppa – meritata da parte della Gioiese – ci ha lasciato un po' di amaro in bocca in quanto in quell’occasione non siamo riusciti ad esprimere i nostri valori. Ci tenevamo tantissimo a questo – aldilà della vittoria – volevamo una prestazione importante, di cuore, di attenzione, di squadra e ci siamo riusciti. Mi preme dedicare questo risultato – prosegue - alla società e al presidente. In queste due settimane i ragazzi hanno sofferto veramente tanto e aspettavano questa partita per dimostrare che non erano quelli della finale. Adesso bisogna tenere alta l’attenzione e preparare al meglio la prossima sfida con il Sersale. Aldilà di riaprire o meno il campionato, oggi era importante che la Promosport desse risposte a sé stessa e alla società, in quanto nell’occasione della Coppa, non abbiamo espresso quello che abbiamo nelle nostre corde. Non è un segreto che la Promosport ha sempre dichiarato di voler disputare un campionato importante e da protagonista e credo che lo stia facendo, siamo secondi in classifica e abbiamo disputato una finale di Coppa. Non dimentichiamo che è il primo anno che partecipiamo al massimo campionato regionale. Per quanto riguarda il futuro – conclude – è quello di sabato con Sersale, adesso bisogna pensare solo a questo”.