Dopo aver completato, a livello di di elementi seniores, il settore difensivo, le attenzioni del club giallorosso si stanno ora riversando sul bomber d'area di rigore che dovrà andare a completare il quartetto avanzato per il resto composto da Burgo e dagli altri due probabili confermati El Aoudì e Conversi. Viste le caratteristiche dei tre poc'anzi citati, l'identikit porta inevitabilmente ad una prima punta di peso, prestante fisicamente in area di rigore avversaria e con il fiuto del goal. Inutile ribadire ancora una volta come l'obiettivo principale sia sempre Sebastian Vicentin sul quale il duo Calidonna-Iannazzo aveva messo gli occhi addosso già la scorsa estate allorquando si era nell'intento di allestire l'organico che avrebbe poi trionfato in Eccellenza. Alla fine, il centravanti argentino decise, tuttavia, di approdare in D, a Rosarno, e fare, di conseguenza, il salto di categoria provenendo dal campionato d'Eccellenza pugliese disputato con la maglia del Bisceglie e coronato da una trentina di realizzature. Dirigenti, staff tecnico e tifosi sambiasini si augurano, ovviamente, che Vicentin non decida di fare analoga scelta pure quest'anno visto che, avendo ottenuto pochi mesi addietro la cittadinanza comunitaria, non gli mancano le richieste anche da compagini di Prima e Seconda Divisione. Qualunque sarà la decisione finale del forte atleta, in casa Sambiase c'è in ogni caso la consapevolezza di aver fatto di tutto per convincerelo ad accettare le "avances" giallorosse. La cifra proposta all'ormai ex attaccante del Rosarno sarebbe, infatti, pari, se non addirittura superiore, alle offerte economiche pervenutegli dalle società professionistiche a lui interessate. «La sua scelta definitiva se accettare o meno di venire al Sambiase - conferma il ds Calidonna - non dipenderà certo dall'aspetto economico. Tutto starà, piuttosto, nella effettiva volontà del giocatore a volersi misurare con il calcio professionistico che per ora a Sambiase non possiamo offrire».
Ferdinando Gaetano (Calabria Ora)