Sole, mare e tanta gente. Non è lo sfondo di una piacevole vacanza ma lo scenario in cui Paolana e Rende disputeranno la gara uno della finale play off valida per la promozione in Eccellenza. La compagine biancorossa torna nella scena chiave della stagione dove in una fredda giornata di dicembre la vide capitolare per la prima volta in questa stagione aprendo di fatto la crisi di risultati che portò successivamente a sperperare il cospicuo vantaggio cumulato sul Montalto. La compagine rendese si presenta all'appuntamento con defezioni in portanti in rosa ma con il vestito migliore fatto di una buona condizione atletica e di una irresistibile determinazione, armi affilate per piegare una Paolana che ha qualità tattiche e tecniche per giocarsi alla pari la vittoria finale.

E' una finale che in campo porta storia e blasone, entrambe in passato hanno rappresentato la Calabria nel palcoscenico calsistico meridionale, entrambe vivono un presente fatto di un nuovo corso. Il Rende poco più di seicento giorni addietro affontava la Lazio per una storica partita di coppa Italia, oggi è impegnato a riscrivere la propria storia. Pagine di storia su cui tutto il gruppo apporrà la propria firma. Al "Tarsitano" mister Lio non potrà contare su Fiorellino, Via, Vito e bomber Esposito e si porterà fino all'ultimo il dubbio Tucci. Fondamentale sarà la strategia che il tecnico rendese adotterà per imporre il proprio ritmo alla gara. Il modulo di partenza non sarà determinante, fondamentale sarà l'interpretazione del modulo. Per non sbagliare il Rende dovrà giocare la gara a viso aperto, la vocazione offensiva del gruppo non dovrà subire soffocamenti, la posta in palio non dovrà pesare sulle spalle, gli otlre 60 gol segnati nella stagione è un dato sensibile che esprime la qualità offenisva della rosa e deve essere il punto da cui partire.

A sostenere la squadra rendese ci sarà l'esodo in massa della tifoseria biancorossa, presente ovunque e distintosi per sportività e civiltà per dar luce ad una giornata di sport insime alla passionale tifoseria tirrenica.