E' da circa un mese che il Covid ha fatto nuovamente capolino nei tornei dilettantistici che interessano la Calabria, tanto da rinviare diverse gare tra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. L'escalation di questi ultimi giorni e ciò che si registra nelle strutture sanitarie regionali non sono di buon presagio, gli interrogativi degli ultimi due anni tornano a rimbalzare tra le società calabresi già messe in ginocchio dalla Pandemia che oramai dura da troppo tempo.
Ed allora quale futuro? L'Eccellenza e la Promozione si preparano alla disputa di un turno infrasettimanale che chiude il girone di andata, ma la domanda è: questa stagione verrà terminata? C'è il rischio di sospensione dei tornei? E se si per quanto tempo? Quale formula si utilizzerà per chiudere la stagione? Dovremo aspettarci dalla politica del calcio il continuo rinvio di decisioni in merito che lascerà con il fiato sospeso dirigenti oramai sfiduciati?
Non è facile far concidere il diritto alla salute con il diritto di non vedere vanificati gli sforzi fatti dalle società senza concludere correttamente la stagione. Un tentativo va fatto evitando di cadere negli errori del passati, per i quali l'augurio è che si faccia tesoro, perchè il dilettantismo è ad un bivio e chi lo dirige è chiamato a risponderne.