L’Hinterreggio vuole vincere anche con il Trapani e chiudere in bellezza la stagione regalando un’altra piccola soddisfazione ai pochi ma affezionati tifosi della compagine del ds Gino Borghetto. A Campoli si presenteranno due formazioni che non hanno più nulla da chiedere a una classifica che, dopo essere vissuta sul filo dell’incertezza per mesi e mesi, ha emesso quasi tutti i propri verdetti. Il Trapani come l’Hinterreggio ha ottenuto la certezza di partecipare, anche il prossimo anno, al campionato di serie D, già domenica scorsa, pertanto sul match non peserà la necessità di fare risultato a tutti i costi. Tuttavia, Antonio Calabrò e compagni non vogliono fermarsi a contemplare la salvezza acquisita ma intendono raggiungere il prestigioso traguardo di quota cinquanta punti e per tagliarlo sarà necessario vincere contro la formazione siciliana. Proprio per questo, il turn over di Iannì potrebbe essere molto limitato e, in campo, dovrebbeandare una formazione molto vicina a quella che ha trascinato l'undici del presidente Pellicanò alla salvezza. FUTURO. Ufficialmente la società si trincera dietro risposte evasive su quelle che saranno le mosse relative alla prossima stagione. E’ ovvio che, seppure sottotraccia, qualcosa si stia muovendo e che bisognerà decidere a chi sarà affidata la panchina, quali giocatori saranno confermati o quali vorranno rimanere. Nello stesso tempo, bisognerà vedere anche quali saranno le ambizioni della società ma sotto questo punto di vista sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che si punterà in alto anche in considerazione del fatto che, probabilmente a luglio, verrà consegnato l’impianto sportivo di Ravagnese. Probabilmente, dopo la partita di domenica, gli sforzi della dirigenza si concentreranno sulla panchina. Il primo nodo da sciogliere sarà quello sulla conferma di Natale Iannì. Le voci incominciano a rincorrersi già, prima fra tutte quella che vorrebbe Franco Viola sulle sponde dello Stretto ma per ora sembra che il tecnico di Taurianova abbia solo lasciato il suo recapito telefonico. Nel frattempo, Viola avrà davanti un insidioso play out da vincere alla guida del Castrovillari. In ogni caso, questi discorsi sarebbero validi solo nel caso di non conferma di Iannì, ed allora si aprirebbe una lista che non contiene solo il nome di Viola ma che potrebbe contenere anche quelli di Auteri e Di Maria.