Il numero uno della Federcalcio ha incontrato oggi a Catanzaro i rappresentanti locali del calcio dilettantistico e giovanile confrontandosi con loro sui temi di maggior interesse per le società di base e visitando la sede con le strutture sportive dove si svolge l’attività federale. Gravina è stato accolto con grande entusiasmo per il successo ottenuto dagli Azzurri a Wembley lo scorso luglio e soprattutto perché è stato messaggero di risposte concrete utili a superare la crisi generata dalla pandemia.
“La FIGC è al fianco dei Dilettanti con atti concreti – ha affermato Gravina – risorse economiche ingenti a sostegno dei club, dei Comitati e della Lega, ma anche modifiche normative per snellire procedure ormai superate e consentire maggior dialogo e favorire sempre più il confronto democratico”. “Siamo ad un bivio e con il vostro aiuto – ha continuato il presidente federale ampliando il discorso – lasceremo un calcio diverso alle nuove generazioni, più libero e moderno. Lo possiamo fare portando a termine la rivoluzione culturale che abbiamo iniziato: serve un calcio con dirigenti più formati, con una visione più ampia e con meno litigi, un calcio più oculato sotto il profilo gestionale e meno indebitato, un calcio giovane, con strutture all’altezza, più stabile e più sostenibile”.
Prima della riunione con il Consiglio Direttivo ha avuto un grande successo l’esposizione della coppa vinta dalla Nazionale all’ultimo Campionato Europeo: migliaia di persone sono sfilate accanto al trofeo per una foto ricordo, a testimonianza come l’Azzurro riesca a trasmettere emozioni indescrivibili.
“La grande bellezza del calcio – ha concluso Gravina – si vive sui campi prestigiosi di Euro 2020, grazie ai messaggi positivi inviati dagli Azzurri, ma soprattutto in provincia, in mezzo ai bambini, dove si esaltano quotidianamente i valori del nostro sport. In Calabria siete in buone mani, ho visto fermento e voglia di fare. Con Saverio Mirarchi, che prosegue il grande lavoro avviato da Antonio Cosentino, rilanceremo alcuni progetti che rilanceranno sicuramente nuovi investimenti in infrastrutture e settori giovanili”.
Durante questa intensa giornata di lavoro sul territorio, c’è stato modo anche di incontrare il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, che ha sottolineato come il calcio sia un fattore sociale determinante per il territorio.
Dopo la Sardegna, la Toscana, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, la Campania, il Piemonte Valle d’Aosta, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria, le Marche, la Puglia e la Calabria il programma delle visite dei Comitati del presidente Gravina prevede i Comitati Provinciali Autonomi di Bolzano e Trento il prossimo 8 ottobre.