San Luca Roccella è il derby calabrese della terza giornata di ritorno. Un match dal sapore particolare per entrambe le formazioni: i giallorossi per ritrovare la scia dei playoff dopo le quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate, gli amaranto per abbandonare l'ultimo posto in classifica e dare continuità a un gioco bruscamente interrotto dalla sconfitta interna con il Licata.
In casa Roccella è intervenuto l'esterno Emanuele Malerba, vicecapitano ed elemento di spicco delle ultime stagioni in Serie D della squadra: "Per via di alcune assenze in rosa legate al Covid mi sono dovuto adattare a un nuovo ruolo, quello di centrale nella difesa a tre. Grazie al mister ho imparato tante cose, specie nella fase difensiva e mi sono adattato, anche perché accanto ho un giocatore di esperienza come Coluccio sempre pronto a darmi una mano. Il capitano è molto bravo con le indicazioni a dirci sempre come muoverci e io mi sto trovando bene".
Sull'attuale momento di forma l'ex giocatore di Siracusa e Vigor Lamezia ha dichiarato:" Contro il Licata dovevamo fare qualcosa in più nel primo tempo. Dovevamo affondare, girare meglio la palla, tutte cose che abbiamo fatto bene nella ripresa dopo aver subito il secondo gol. La rimonta non c'è riuscita ma sarebbe stata la nostra ciliegina sulla torta dopo un gran secondo tempo in cui abbiamo dimostrato che meritavamo di più e che probabilmente, senza quei gol, meritavamo di vincere. Sicuramente c'è da lavorare ogni giorno per mettere gli attaccanti nelle condizioni di far bene; d'altro canto, ci manca un pizzico di cinismo in più (il riferimento è alla traversa colpita da Sidibe nel secondo tempo di Roccella Licata). Siamo contenti che Bouba (ndr, Samake) si sia sbloccato, ora attendiamo i gol di Carrozza e Sidibe che saranno fondamentali per il nostro campionato".
Sul match contro il San Luca Malerba ha sottolineato l'importanza della posta in palio e il suo speciale rapporto con i suoi ex compagni:"Noi andremo lì a vincere, anche perché l'attuale classifica non ci lascia altra scelta. Sarà sicuramente una gara difficile e noi dovremo essere concentrati al massimo e far bene. Scuffia? Come un fratello per me. Ormai ci conosciamo da tanti anni e sarà bello affrontarci ora da avversari".
Chiusura sul capitolo salvezza: "Sì, il Roccella si salverà. Per quello che vedo nei ragazzi, per come ci stiamo allenando e come stiamo giocando, il Roccella è una squadra viva. Mi sarei preoccupato se così non fosse stato, ma noi siamo sempre vivi, nonostante la nostra posizione in classifica".