Siamo all'ultimissimo rush. Il campionato di Promozione A mai come quest'anno ha regalato sorprese e incertezze su quasi tutti i fronti. A partire dall'estenuante testa a testa tra Rende e Montalto, culminato col sorpasso dei biancazzurri ai danni dei biancorossi a tre giornate dalla fine, fino alla serratissima lotta anti-play out, passando per il tira e molla per l'ultimo posto utile a disputare i play off. La sosta di tre settimane prima degli ultimi due round servirà a restituire, a tutte le compagini in lizza per i tre obiettivi, le energie psicofisiche necessarie al loro raggiungimento. Ma a chi, allo stato attuale, questa pausa porterà energie positive? E se invece per qualcuno si trasformasse in un boomerang che abbasserà il livello di guardia e di concentrazione? Lasciando le risposte al campo, proviamo a stilare una sorta di borsino dei più e dei meno: chi, in sostanza, allo stato attuale, ha più benzina in corpo e nervi saldi e chi invece non se la passa bene in vista dei 180' che decideranno, in positivo e in negativo le sorti del campionato. Naturalmente il calendario di ogni squadra funge da importante metro di giudizio nella nostra “proiezione” dello scenario che si andrebbe a delineare definitivamente alla trentesima giornata. I PIU’ - Partiamo dalla capolista Montalto. Al momento è la squadra più in forma in assoluto. E basta solo citare la vittoria “scudetto” del “Lorenzon” ai danni del Rende per corroborare quanto appena affermato. Il calendario offre ai ragazzi di Cipparrone un derby insidioso contro la Luzzese e poi la passerella in casa contro il Sersale. A meno di clamorosi suicidi saranno Porco e soci a varcare la porta d'ingresso principale dell'Eccellenza. In zona play off invece, con Paolana (matematicamente) e Sant'Umile (virtualmente) già qualificate, resta da assegnare la quinta piazza. Pollice in su per il Tiriolo, che nonostante la batosta subìta a Paola domenica scorsa dovrebbe riuscire a staccare l'ultimo biglietto per volare agli scontri diretti del post season. Il vantaggio di tre punti dall'inseguitrice più diretta, il Torretta, e un calendario agevole fanno pendere l'ago della bilancia a favore dell'undici allenato da Marotta. Ma attenzione al Mirto, squadra che sprizza salute da tutti i pori e che non gode di grosse pressioni. Se batterà Fuscaldo e Torretta sperando in un doppio passo falso dei catanzaresi potrebbe realizzare il miracolo. In zona play out invece, quasi paraddossalmente la squadra favorita sembra essere il Tortora, che insegue Promosport e Fuscaldo ma che vanta uno stato di forma elevato. Cariatese alla penultima e Nicastro all'ultima dovrebbero essere superate senza troppi problemi, ragion per cui la compagine tirrenica viene data per favorita. I MENO - Arigor di logica poniamo in cima ai “meno” il Rende. La scoppola costata probabilmente una stagione, rimediata nel big match contro il Montalto, ha scatenato un effetto domino molto pericoloso. Il cambio di allenatore, l'addio misterioso di Florio, e una squadra costruita per il salto diretto di categoria, mettono in serio dubbio un'eventuale vittoria nei play off. Soprattutto alla luce del fatto che squadre come Paolana, Tiriolo e Sant'Umile sembrano mentalmente più preparate a battaglie del genere. Pollice verso anche per Sersale e Torretta. Le due compagini in lizza per i play off, hanno praticamente gettato alle ortiche ottime occasioni nel recente passato, ragion per cui ripartiranno dopo la sosta con i pronostici a loro svantaggio. Tornando ai play out, desta preoccupazione la situazione della Promosport, che conserva un solo punto di vantaggio sul Tortora ma finisce fra i “meno”per via di due fattori principali: un calendario da brivido (Tiriolo fuori casa e Rende all'ultima al “Rocco Riga”) e la scarsa propensione alla lotta per la salvezza. a. d. s.
dal quotidiano della calabria