Domenica 8 Febbraio allo stadio “Lorenzon” va di scena Rende- Sersale, per la 21°(6° di ritorno) giornata del campionato di promozione girone “A”. Il Rende del rientrante Aceto arriva dopo il pareggio maturato in quel di Luzzi,secondo pareggio esterno,dopo le brutte fermate contro Paolana e Tiriolo .Ritrovano la tranquillità delle mura amiche,dove hanno costruito principalmente la loro leadership in classifica(42 punti),con ben 9 vittorie ed un solo pareggio (Promosport) e nessuna sconfitta su dieci gare,con 28 goal realizzati e appena 3 subiti,numeri altisonanti. Comunque i biancorossi si sono preparati al meglio, in vista di questa importante sfida,per cercare di continuare il trend positivo in casa, e dare la giusta pressione alle inseguitrici ed eliminando definitivamente dalla corsa una diretta concorrente e pensare poi di risolvere i problemi delle gare esterne. Mister Aceto potrà contare su tutti i suoi uomini, proponendo l’aggressivo 4-3-3, su cui si è lavorato in settimana per farlo diventare in fase offensiva un 4-2-4,con il rientro del geometra Florio,e squadra a trazione anteriore con Tripodi e Cirigliano larghi sulle fasce,per supportare i fortissimi Tucci(10 goal) e Provenzano(8 goal),per il resto solita difesa e qualche scelta tecnica a centrocampo. Ma purtroppo bisogna fare i conti con l’organizzato Sersale (30 punti),che fuori casa ,però, ha vinto e pareggiato 2 sole volte mentre ha perso 4 gare con 8 gol fatti e 9 subiti. I giallorossi arrivano con la rabbia dell’occasione perduta in casa contro la Promosport,con il dubbio di aver perso, forse, il clima agonistico dei 90 minuti di gara,non giocando da 20 giorni (2 gare da recuperare) il che non giova all’economia della squadra,altra difficoltà,potrebbe essere, per la compagine catanzarese l’erba e la grandezza del Lorenzon ,viste le abitudini casalinghe. Il concreto ed esperto Rosati,sicuramente chiederà ai suoi uomini di ripetere le ottime prestazioni contro Paolana e S.Umile, affidandosi,forse, al già testato 3-5-2 che presuppone una difesa con tre navigati ed esperti come Vasile, Longo e Dardano, che possono tranquillamente sopportare il micidiale attacco rendese,con conseguente spostamento dei terzini esterni sulla linea di centrocampo che all’occorrenza possono stringere anche in difesa e tentare di tenere alti le ali rendesi ed evitare lo sviluppo armonioso del tridente di Aceto, il resto è dettato da sole scelte tecniche tra l’abbondanza a disposizione,suffragata da un’organizzazione tattica ineccepibile, fatta di interscambi lineari, ribattendo colpo su colpo e giocando sempre la palla, con ripartenze micidiali dove Caturano ed Anellino si possono esaltare.