Cosenza-Manfredonia 2-0

COSENZA – Pioggia battente sul San Vito, spogliatoi allagati e campo in condizioni non ottimali. Cosenza che deve fare a meno per un mese di Polani e dunque Galantucci affianca Mortelliti in avanti. Al 2’ prima azione pericolosa con Mortelliti che in area cerca Galantucci ma nulla di fatto. Successivamente grande trama di gioco del Cosenza che su un campo impossibile costruisce una azione gol con 10 passaggi di fila, il rientrante Occhiuzzi spara alto. Al 22’ Manfredonia pericoloso con Sifonetti che da lontano cerca il gol, ad Ambrosi battuto la palla va fuori di poco. Alla mezzora Battisti lancia Galantucci a rete, l’attaccante fa tutto bene, salta il portiere ma perde il controllo della palla scivola sulla linea di fondo. Altro sussulto al 38’ con Moschella che su punizione mette i brividi a Pelagotti, palla leggermente alta. Al 42’ il cecchino Mortelliti colpisce ancora e su una azione confusa in area ruba la palla dalle mani del portiere e segna il gol del vantaggio.


Seconda frazione che ricomincia con il Cosenza che prende coraggio ed in un paio di occasioni si rende pericoloso dalle parti di Pelagotti. Al 53’ il raddoppio del Cosenza con Bernardi che conclude da lontano e Devis Nossa che devia alle spalle del proprio portiere. La forza devastante del Cosenza taglia le gambe ai pugliesi, le migliori occasioni continuano ad averle gli uomini di Mimmo Toscano. La partita praticamente non ha più nulla da dire, solo un palo sullo scadere colpito da Napoli lasciato tutto solo dalla difesa rossoblu. La capolista se ne va, oramai è lecito parlare di fuga.