E’ una tegola che potrebbe avere effetti pesanti quella abbattutasi sull’ Archi. Nelle ultime ore, infatti, è stata notificata un’interdittiva alla “Tripodi Group” che è la società del presidente del sodalizio reggino.
Sostanzialmente il primo e più tangibile effetto di questa vicenda, riguarda il fatto che l’Archi Calcio non può, almeno fin quando questo procedimento sarà in essere, rapportarsi con la Pubblica Amministrazione e di conseguenza le partite casalinghe dovranno essere giocate in un impianto privato.
Un caso che richiama in qualche misura la questione legata al Marina di Gioiosa quattro anni fa.