San Luca il Presidente Giampaolo spegne le tensioni con la Bovalinese
San Luca il Presidente Giampaolo spegne le tensioni con la Bovalinese

La stagione calcistica di Bovalinese e San Luca è iniziata con qualche contrasto. Tra le due compagini, oltre alla sana rivalità calcistica, sono sempre intercorsi rapporti di cordialità e grande rispetto ma in questa fase di mercato, nella quale tutte le società puntano a costruire il proprio organico al meglio, è sorto qualche dissapore.

Da un lato la matricola Bovalinese che sta preparando con il massimo dell'impegno il ritorno il Eccellenza, dall'altra l'ambizioso San Luca che punta ai piani alti del torneo di Promozione e, già da giugno, lavora alla possibilità di acquisire le prestazioni di alcuni elementi che hanno contribuito al salto di categoria degli amaranto. Si tratta di Sebastiano Romeo che è già ufficialmente giallorosso, Domenico Bruzzaniti che è vicino alla firma, oltre a Marco Romeo che piace molto.

Sull'argomento è voluto intervenire il presidente del San Luca, avvocato Francesco Giampaolo, che ha subito gettato acqua sul fuoco: «Innanzitutto mi preme fare i complimenti alla Bovalinese per aver centrato l'Eccellenza. Non era facile raggiungerla con un budget limitato e questo conferma le capacità di gestione della società sugli aspetti tecnici ed economici. Inoltre il fatto che nella vicina Bovalino si giochi la massima serie regionale per noi non può che essere un ulteriore motivo di stimolo affinchè si possa tornare a giocare quanto prima il derby, così come è avvenuto nell'ultima stagione quando sono andate in scena due splendide giornate di sport. Dispiace che nelle ultime settimane ci sia stata qualche incomprensione con la società presieduta da Giuseppe Cartisano, che stimo come persona e come dirigente. Probabilmente - aggiunge Giampaolo - abbiamo peccato di inesperienza e non abbiamo seguito il corretto iter nelle trattative con qualche calciatore. Il blasone della Bovalinese rappresenta il nostro punto di riferimento nella zona: continuare il percorso caratterizzato dal reciproco rispetto penso sia fondamentale per la crescita di entrambe le realtà»