ACRI – È iniziato il raduno dell’Acri. Clima da primo giorno di scuola, volti rilassati dalle vacanze, ma subito tanta determinazione. I primi ad arrivare neanche a dirlo Caligiuri ed il suo staff, il d.g. Siciliano ed il presidente Dodaro. Alla spicciolata arrivano i calciatori. Barbieri è tra i primi della vecchia guardia, mentre tra le facce nuove spicca Tramonte «sono contento di essere qui ad Acri, sono venuto per fare bene e non mi importa quanto giocherò perchè a volte si può essere utili anche senza giocare», e certamente uno come lui ha molto da insegnare. Breve discorso di benvenuto del presidente Dodaro e poi tutti in albergo. Molto motivato mister Bruno Caligiuri, che per l’occasione sfodera un look decisamente più estivo con capelli rasati «con la società ci siamo posti l’obiettivo di ricalcare il buon campionato dello scorso anno, senza porci limiti, abbiamo riconfermato i nove undicesimi ed abbiamo aggiunto le persone giuste per migliorare la squadra dello scorso anno – e continua Caligiuri - abbiamo cercato di colmare le lacune della scorsa stagione, inserendo Tramonte e Mazzei in punti chiave del campo e migliorando soprattutto l’attacco, nonostante tutto la nostra resta ancora una squadra giovane avendo inserito molti ragazzi classe ‘89 e ‘90. C’è entusiasmo e voglia di fare, soprattutto in virtù di un gruppo solido, forte anche della riconferma. Il campionato si presenta molto più difficile di quello dello scorso anno in cui Rosarno e Taurianovese hanno fatto il vuoto, mentre quest’anno ci sono diverse squadre che si sono rafforzate e sarà un campionato sicuramente più interessante».