TRAPANI: Piazza, Alletto, Daì, Campofranco, Raimondi, Mancini(Pla Baez al 6‘st), Cammareri, Gennari(Di Dio al 1‘st), Gancitano, Vadacca, Carbonaro(Craccò al 11‘st). All. Catanese

HINTERREGGIO: De Luca, Benci, Cutrupi, Calabrò, Caputo, Bilotta, Zampaglione, Carrozza, Trunfio(Catalucci al 13‘st), Niscemi(Papasidero al 22‘st), Manganaro. All. Nucera

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli

ASSISTENTI: Orazio Tomarchio di Enna e Fabio Fidotta di Agrigento


NOTE: Campo pesante; spettatori 500 circa; espulso al 35‘st Benci(Hi)

Per l‘ennesima volta i tifosi, l‘entourage e la truppa granata si trovano a raccogliere meno di quanto meritato, Si tratta del secondo pari a reti bianche consecutivo, su cinque pareggi complessivi. Durante la prima frazione di gioco, i granata non hanno espresso un cattivo gioco, grazie alla vivacità del sempreverde Massimiliano Vadacca e soprattutto per merito delle scorribande sulla fascia sinistra di Nino Daì. L‘occasione più ghiotta capita sui piedini di Carbonaro. Infatti dopo 13‘ di studio Vadacca lavora un bel pallone per il capocannoniere granata che a tu per tu con il guardiapali ospite spara centrale guadagnando solo corner. Si tratta dell‘unica occasione dei padroni di casa, in risposta all‘ottima girata del capocannoniere del torneo Zampaglione avvenuta pochi minuti prima. In apertura di ripresa il tecnico Catanese prova a cambiare le sorti dell‘incontro inserendo il fresco Di Dio al posto di Gennari. Tatticamente il centravanti gelese và a posizionarsi al centro dell‘attacco mentre l‘esterno alto Gancitano và ad affiancare il capitano Davide Campofranco. Nulla fa una grinza, se aggiungiamo che dopo due minuti Mancini chiama il cambio per una leggera contrattura, lasciando il posto al colombiano Plà Baez e l‘"imperatore" Vincenzo Craccò subentra a Carbonaro. Gli interpreti cambiano, ma il gioco no. Neppure il tempo di cessare la forte pioggia che Craccò si trova atterrato in area di rigore e prontamente ammonito per un fallo . Il cronometro scorre veloce, sino al minuto 85‘ quando Benci atterra Di Dio dopo che Craccò abilmente lo serviva in corsa. Fallo da ultimo uomo, cartellino rosso per il baluardo calabrese, e punizione gettata alle stelle di Vadacca. L‘incontro va lentamente scemando lasciando alla cronaca solo un pareggio, ma dell‘Hinterreggio neppure l‘ombra..

fonte www.trapanicalcio.it