Si è concluso con un sesto posto,questo girone d’andata firmato Sersale.Un sesto posto maturato principalmente dalle ultime due sconfitte consecutive, dagli uomini di mister Rosati, in queste quindici partite. Stando a quanto visto in questa prima fase di campionato,al gruppo Rosati manca sicuramente quel pizzico di cattiveria in più che caratterizza le grandi squadre,quelle squadre che in partite contro il Tiriolo, Corigliano e Montalto avrebbero portato punti importanti per la classifica. Una carenza, tutto sommato, che il Sersale potrà colmare facilmente,con il rientro di Tavano e la continuità del suo bomber Caturano,ritrovare l’ermeticità della sua difesa e la definitiva esplosione  dei suoi validissimi under. Ma questi restano comunque ragionamenti che hanno modo di esistere solo se si vuole trovare il pelo nell’uovo a questa squadra. Infatti Anellino e compagni hanno più volte dato prova di poter ambire a traguardi più importanti della salvezza,e perche no ,anche alla promozione. In fin dei conti ,hanno tenuto testa a qualsiasi avversario,dimostrando con il proprio gioco di poter vantare una squadra coesa,forte e compatta,che fa della forza di gruppo e della qualità tecnica le proprie armi vincenti,giocando sempre la palla. In tutto ciò ,lo zampino di Rosati è palese,del resto la squadra sfrutta sintassi e simmetrie volute dal proprio tecnico. Il Sersale ha chiuso questo girone d’andata a quota 26 con una media di quasi due punti a partita. Un andamento sicuramente positivo che regala nuove prospettive per il girone di ritorno. Solo un punto divide  la distanza dalla zona play-off e la squadra può vantare uno dei migliori attacchi e una delle migliori difese del girone. Aspetti di non poca importanza. L’esperienza ,però,insegna che non è tutto oro ciò che luccica,questa squadra che ricordiamo per  la prima volta nella sua storia disputa il campionato di promozione,dopo anni nei campionati di 1°,2° e 3°categoria,deve acquisire quella esperienza che in alcune partite,visto l’andamento della gara,bisogna tirar fuori per ottenere anche il minimo risultato. Pensate cosa sarebbe stata la classifica con un pareggio a Tiriolo e Corigliano e in casa con il Montalto,presto detto 29 punti e terzi assoluti in classifica,questo è stata la vera defaillance,di questa squadra che vuole sempre vincere ,ma alcune volte meglio un punto che niente.
di Vincenzo Tarzia