Evidentemente la partita contro l'Amantea è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'appassionato presidente della Bovalinese Giovanni Ferrigno nelle scorse ore ha diramato un comunicato stampa nel quale si evincono aspetti salienti del trattamento loro riservato ogni qualvolta sono di scena nei campi del cosentino. Questo il testo integrale della nota a firma del presidente del sodalizio ionico:

IN QUALITÀ DI PRESIDENTE DI CODESTA SOCIETÀ SENTO IL DOVERE MORALE DI ESPRIMERE TUTTO IL RAMMARICO A FRONTE DELL'ENNESIMO EPISODIO IN CUI OGNI QUALVOLTA LA MIA SQUADRA VA A GIOCARE SU UN CAMPO DEL <COSENTINO> DEL NOSTRO CAMPIONATO, SUBISCE PER TUTTO L'ARCO DELLA PARTITA, SIA IN CAMPO QUINDI DA PARTE DEI CALCIATORI/ADDETTI AI LAVORI CHE SUGLI SPALTI NATURALMENTE DA PARTE DI TIFOSI O PSEUDO TALI, DELLE PAROLE OFFENSIVE E MINACCIOSE DI OGNI GENERE ( ES. MAFIOSI- AFRICANI ECC....).
A QUESTO PUNTO DOPO UNA DOVEROSA RIFLESSIONE DICO CHE SENSO HA, IL FATTO  CHE IL PIÙ DELLE VOLTE LE SOCIETÀ DOVE ANDIAMO A GIOCARE CI OSPITANO A PRANZO, ( A TAL PROPOSITO CONSENTITEMI DI RINGRAZIARE IL COLLEGA DELLA SOCIETÀ DELL'AMANTEA IN QUANTO DOMENICA IN OCCASIONE DELL'INCONTRO, SONO STATO SUO OSPITE) TALE OSPITALITA'VIENE SEMPRE  RICAMBIATA IN OCCASIONE DELLA GARA A CASA NOSTRA, QUANDO POI PER TUTTO L'ARCO DELLA PARTITA, DENTRO E FUORI DAL CAMPO, CI TRATTANO A PESCI IN FACCIA......................
CI TENGO A SOTTOLINEARE CHE A BOVALINO DA QUANDO SI FA CALCIO E PRECISAMENTE DAL 1911 ( SICURAMENTE IN TALE ANNO LA MAGGIOR PARTE DI  QUESTE CITTADINE NON SAPEVANO NEMMENO COSA FOSSE UN PALLONE DA CALCIO) SIA GLI ADDETTI AI LAVORI CHE RAPPRESENTANO QUALSIASI SOCIETÀ, CHE GLI SPORTIVI / TIFOSI CHE ASSISTONO SUGLI SPALTI AD OGNI PARTITA, SI SONO SEMPRE CONTRADDISTINTI PER LA GRANDE SPORTIVITÀ E CORRETTEZZA  CONTRO QUALSIASI AVVERSARIO.
A MAGGIOR SUPPORTO DI TALI AFFERMAZIONI MI SENTO DI RIBADIRE CHE DA QUANDO SONO IL MASSIMO ESPONENTE DI QUESTA SOCIETÀ CHE HA L'ONORE DI RAPPRESENTARE IN TUTTO IL PANORAMA CALCISTICO DELLA NOSTRA REGIONE LA NOSTRA GLORIOSA CITTADINA DI BOVALINO, MI SONO SEMPRE PRODIGATO AFFINCHÉ DURANTE OGNI SINGOLA PARTITA VENISSERO RISPETTATE IN CAMPO DA PARTE DEGLI ADDETTI AI LAVORI LE REGOLE CHE QUESTO SPLENDIDO GIOCO CI IMPONE, MA SOPRATUTTO  DI SALVAGUARDARE L'INCOLUMITÀ' DI TUTTI  QUEGLI ADDETTI AI LAVORI ( DIRIGENTI, CALCIATORI ,COLLABORATORI ECC.... ) DI TUTTE LE SQUADRE AVVERSARIE CHE NON POTENDO ESSERE ISCRITTI NELLA DISTINTA DI GARA E QUINDI NON ESSENDO AUTORIZZATI A RIMANERE ALL'INTERNO DEL TERRENO DI GIOCO, VENGONO OSPITATI NELLA TRIBUNA A LORO RISERVATA.  
                                                                                                                                                                          IL PRESIDENTE
                                                                                                                                                                       GIOVANNI FERRIGNO