PAOLA - Rizzo e Natalino “matano” il Rende. La Paolana con una prova maiuscola prima imbavaglia la squadra di Aceto e poi con un uno-due micidiale la affonda. Niente da ridire sul risultato finale perché il Rende fa davvero per meritarsi di più. Bloccato a centrocampo deve piegarsi alla forza di volontà dei locali. La Paolana fa valere così la legge del “Tarsitano” dove poche squadre sono riuscite a passare. Una buona cornice di pubblico ha fatto da contorno al match di cartello del girone A. Paolana-Rende è una sfida dal sapore antico, tra due nobili decadute del calcio calabrese. La compagine tirrenica dopo la doppia retrocessione sta cercando di trovare il bandolo della matassa. In società c'è il solo presidente Perrotta a mandare avanti la baracca. Un po' diversa la situazione in casa rendese che dopo il fallimento sta risalendo la china, il cui obiettivo è quello di centrare l'Eccellenza. Tornando alla partita c'è da dire che le azioni degne di nota sono state poche, complici due retroguardie quasi impeccabili. E’ stata la Paolana che però ha cercato di costruire e di impostare la manovra che con l’abbandono di Granito è passata nelle mani di Scarnà e di Chiappetta. I due si sono alternati con Leta e Fasano e sono riusciti a sopperire al meglio la notevole assenza. Il Rende ha fatto davvero poco per superare la diga di centrocampo e la difesa locale, che si è distratta solo in zona Cesarini consentendo a Tucci di accorciare. La prima frazione vede le due squadre che pensano più a studiarsi. Pochi affondi anche se è la Paolana la squadra più attiva, mentre il Rende non riesce a trovare spunti. Al 24' gli ospiti ci provano con Florio su calcio di punizione, ma Amatuzzo è attento e devia in angolo. Al 45' arriva la svolta: Chiappetta lancia sul filo del fuorigioco Rizzo che di prima intenzione tira e prende il palo, poi si avventa di nuovo sulla palla e mette dentro. Il secondo tempo si apre come il primo. Poche occasioni. Al 24' Fasano crossa per Rizzo in area che di testa manda di fuori. Dopo un contropiede fallito di poco con il solito Rizzo, la Paolana al 40' raddoppia. Fasano vede Natalino libero e lancia in profondità, l'attaccante che si gira e tira di prima intenzione, Marchese si tuffa ma non ci arriva: è il 2- 0. Il Rende prova a reagire e al 45' accorcia le distanze per una sbavatura della difesa locale che lascia Tucci solo. Ma è troppo tardi.

 

dal quotidiano della calabria di lunedi 15.12.08