Nella storia della Vigor probabile non fosse mai accaduto di essere diretta in due partite consecutive da due arbitri fratelli, entrambi della sezione di Catanzaro. Dopo Matteo Chiefalo nella prima giornata della Terza categoria, è stato il turno di Andrea, classe 1999, che ha arbitrato Parrocchia San Giovanni Calabria – Vigor 1919. La Vigor non è stata però parimenti brava come all’esordio e ha chiuso in parità la partita. La compagine parrocchiale si è confermata l’osso duro che ci si attendeva e mister Vescio è stato abile a chiudere ogni spazio alle fonti del gioco vigorino. Non riuscendo a manovrare palla a terra, i ragazzi di mister Notaris hanno operato diversi lanci lunghi e non hanno ripetuto la bella prova di gioco fornita per un’ora contro i Biancoverdi Lamezia del Presidente Saverio Caccamo.
Nel primo tempo poche emozioni, se non due palloni svirgolati, uno in piena area da Romagnuolo della Vigor e l’altro da Lo Prete del PSG; poi una clamorosa traversa interna di Romagnuolo in torsione di testa su punizione di Sesto. Da segnalare l’infortunio all’ 11’ occorso a Ventura, che ha generato un doppio cambio; entrato al suo posto, Vescio ha accusato, poco dopo, dolore alla spalla ed è stato sostituito con il neo tesserato Silvio Bevilacqua
Più vivace la ripresa che registra un contatto fra il portiere Pauli, uscito alla disperata su Romagnuolo che finisce a terra. L’arbitro lascia correre fra le vistose rimostranze vigorine. I padroni di casa poi cominciano a trovare ripetuti varchi in cui offendere con micidiali ripartenze, tutte malamente vanificate. Ben tre dall’ esterno destro Carfora subentrato a Tomaino, una da Vescio. A nulla è servito, al 20’, il cambio di modulo, trasmesso da Notaris a capitan Cugnetto (buona e generosa la sua prova), dal 4-4-2 al 4-3-3.
La Vigor continua ad accusare (come accaduto in precampionato e nel secondo tempo della prima giornata), sfaldamenti strutturali che minano la compattezza e il filtro in mezzo al campo. La squadra si allunga, talune misure saltano, come i nervi che inducono a proteste e qualche fallo di troppo, costata ad esempio l’espulsione a Sesto al 38’.
In inferiorità numerica, i ragazzi del presidente Ammendola sfiorano il gol (illusione ottica) con Molinaro in mischia, ma rischiano la beffa al 3’ di recupero con Fiorino (subentrato a Buffone) che manca la deviazione in porta su perfetto assist di Vescio.
Nota positiva l’esordio dell’esterno Bevilacqua, che ha portato scompiglio con la sua deliziosa tecnica e anche con un tiro improvviso dalla destra che era sfuggito di mano al sorpreso portiere Pauli.
Qualcosa da rivedere e da migliorare per la Vigor, che registra qualche fase di difficoltà in partita anche per i ritardi di preparazione rispetto alle altre e di allestimento della rosa. In ogni caso si intendono perseguire le ambizioni e, come conferma il vicepresidente Nuccio Sirianni, si pensa di potenziare la rosa, da qui a tutto dicembre, con innesti anche di un certo spessore tecnico. Lo merita la società per il nome che porta e il lavoro improbo condotto finora, nonché l’amore del pubblico manifestato pure al “Rocco Riga” di Sant’Eufemia”.
Domenica 19 novembre si ritorna al “D’Ippolito” contro la capolista Excalibur Fronti, che finora ha fatto “en plein” contro Decollatura e Curinga.
TABELLINO
PSG – VIGOR 1919 0 - 0
PARROCCHIA SAN GIOVANNI CALABRIA : Pauli, Manga, Talarico (K), Muraca (24’ st Nero), Lanzo; Tomaino (1’ st Carfora), Davide Torcasio (35’ st Montesanti), Matteo Torcasio (45’ st Maurizio Molinaro), Lo Prete; Vescio, Buffone (32’ st Fiorino). IN Panchina: 12 Christian Torcasio, 14 Molipha. ALL. Claudio Vescio
ASD VIGOR 1919 (4-4-2): Aiello; Mercuri (23’ st Francesco Gigliotti), Bongiovanni, Molinaro, Sesto; Ventura (12’ pt Vescio; 35’ pt Bevilacqua), Orlando, Cugnetto, Bruno; Romagnuolo (38’ st Mazzocca), Saladino (33’ st Nicola Gigliotti). IN PANCHINA: 12 Talarico, 8 Mastroianni. ALL. Notaris - Chirumbolo
ARBITRO: Chiefalo di Catanzaro
NOTE: Angoli 6 – 5 per la Vigor. AMMONITI: Romagnuolo (V), Sesto (V), Matteo Torcasio (PSG). ESPULSO: Sesto (doppia ammonizione). RECUPERO: 0 PT; 5 ST.
SPETTATORI: 400
Lamezia Terme, 13 novembre 2017