Alla cortese attenzione della Redazione Sportiva del “Quotidiano della Calabria”.
Scrivo a voi, in riferimento all’articolo pubblicato sul vostro giornale, in data 17 novembre 2008, a pagina 42 ed a firma del giornalista Domenico Agostino.
Il giornalista in questione, nella voce “Note” del suo articolo (cronaca della partita tra Bovalinese e Gallicese), lamenta il fatto che il sottoscritto, Enzo Orlando, direttore generale dell’A.S Bovalinese, non aveva consentito, scrive: "di entrare, al termine del primo tempo, nell’area esterna al campo sportivo, per fare una fotografia ai calciatori Minnella (giovanissimo ed uno dei migliori in campo) e Chirico autori dei gol" Definendo tra l'altro il mio comportamento come “Una scorrettezza da cartellino rosso” e dava a me voto 3, per aver io applicato semplicemente il regolamento, dunque è bene precisare al giornalista Agostini che, il regolamento del gioco del calcio stabilisce che, in quell’area della struttura sportiva durante lo svolgersi della partita, non possono accedere e sostare persone non regolarmente iscritte in distinta, se non espressamente autorizzate dal direttore di gara, pena tra l’altro di una sanzione hai danni della società.
Il giornalista Domenico Agostini accade spesso, e nella fattispecie anche domenica 16 novembre 2008, arriva al campo sportivo di Bovalino in ritardo ed a partita già iniziata, e dunque domenica non era stato autorizzato dal direttore di gara, quindi, come potevo io aprire il cancello (ricordiamo durante l'intervallo) per il suo ingresso in quella zona riservata?
Capisco che per esigenze del giornale, il Giornalista Agostini doveva fare le foto ma, anche lui potrebbe fare come domenicalmente fanno gli altri due giornalisti che, al campo arrivano almeno trenta minuti prima dell’avvio di gara, scattano le foto, prendono informazioni e poi vanno tranquillamente ad accomodarsi in tribuna, da dove anche, scattano le foto della gara.
A fine gara preciso inoltre che apriamo il cancello per fare entrare i giornalisti e permettere cosi a loro di fare foto, interviste e quant’altro a calciatori, dirigenti, terna arbitrale se questa vuole.
Sia come società e sia io, Enzo Orlando, siamo stati sempre disponibili nei loro confronti, ma il signor Agostini, non è nuovo a questo genere di comportamenti e dovrebbe capire da solo che, ripeto, nell’intervallo non possiamo aprire i cancelli per fare entrare persone non autorizzate, il regolamento non ce lo permette e, al di là del regolamento, non è neppure giusto scattare foto individuali ai calciatori durante l’intervallo quando invece devono pensare a stare concentrati. Anche per le foto individuali ai protagonisti della partita c’è tempo al termine della gara, come tra l’altro ho detto domenica al signor Agostini.
Inoltre sempre nell’articolo “incriminato” il Giornalista Agosti scrive che: “è presente al campo sportivo per portare alto il nome di Bovalino”, lui però non è mai venuto durante la settimana a seguire gli allenamenti, così come invece fanno i due giornalisti degli altri quotidiani che, se non riescono a venire tutti i giorni agli allenamenti, si informano comunque quotidianamente. Il nome di Bovalino al campo sportivo non si porta in alto solo la domenica, ma anche durante la settimana.
Inoltre, sempre riguardo a quella frase da lui scritta e da me poco fa riportata, segnalo che, il giornalista Agostini, non si è interessato della struttura sportiva di Bovalino che proprio nella scorsa settimana è stata oggetto di lavori da parte della dirigenza Bovalinese, questo lui non è interessato di portare alto il nome di Bovalino ed infatti se sbaglio non faccio, sul vostro quotidiano a differenza degli altri due quotidiani non è uscito niente in riferimento a ciò. E’ brutto fare confronti tra testate giornalistiche, però sono cose che una persona, come me in questo caso, nota e sta zitto, almeno fino a quando non legge articoli come quello pubblicato lunedì dal signor Agostini.
Diffido infine il giornalista Domenico Agostini a pubblicare il mio nome nei suoi articoli.
DISTINTI SALUTI
Vincenzo Orlando (Dirigente dell’A.S. Bovalinese)