Per analizzare il turno infrasettimanale della serie D girone i, partiamo dall’anticipo di giornata tra Rende e Sicula Leonzio. Vero e prorio match clou della trentunesima giornata, sia per posizioni in classifica sia per la qualità decisamente alta delle due formazioni. Gara complicata per i calabresi che, reduci dall’insapettato tonfo contro il Pomigliano, puntano ad ottenere i tre punti tra le mura amiche consci del valore dell’avversario ma obbligati a fare risultato visto l’ultimo ko. Mister Trocini schiererà il collaudato 3-52 ma dovrà fare a meno dello squalificato Benincasa fermato dal Giudice sportivo. Partita altrettanto importante per la capolista Sicula che, reduce dalla vittoria casalinga contro l’Aversa Normanna, punta ad ottenere l’intera posta in palio per garantirsi la matematica promozione diretta. Bianconeri che puntano forte sull’ala destra Sibilli autore di una splendida doppietta nel turno precedente.
Stagione finora da incorniciare per i neroverdi che, reduci dal turno di riposo, vista la vittoria a tavolino contro l’ormai fuori dai giochi Due Torri, puntano ad allungare l’impressionante serie di risultati utili consecutivi e mantenere l’ottima posizione in classifica che, visto l’ottimo momento di forma, potrebbe regalare soprese piacevoli in vista playoff. Calabresi che però dovranno prestare massima attenzione alla compagine di Pomigliano D’Arco che, nonostante si trovi in una posizione salda e con veramente poco ormai da chiedere al campionato, continua a lottare su ogni pallone ed a fare “sgambetti” alle big del campionato, ultimo in ordine cronologico quello al Rende.
Quello tra la compagine campana e il Roccella è sicuramente sulla carta un match impari, tra due squadre che vivono situzioni di classifica diamentralmente opposte. Cavese reduce dalla preziosissima vittoria ottenuta in trasferta ai danni del Gela, punta ad ottenere tre punti di vitale importanza per mantenere il secondo posto anche in virtu’ dei tre punti sicuri che l’Igea Virtus andrà a conquistare visto il turno contro il Due Torri estromesso dalla competizione. Cavese che arriva al match con qualche defezione vista l’assenza per squalifica del centrale difensivo Gianluca Galullo. Reduce da una vittoria di misura anche la compagine calabrese che, nonostante l’impossibilità di una salvezza diretta, punta ad ottenere piu’ punti possibili per migliorare o almeno mantenere l’attuale posizione in classifica.
Situzione ormai definita per il Sersale che, retrocesso matematicamente proverà quantomeno in queste ultime gare ad onorare il campionato. Discorso diverso per la compagine cosentina che, dopo l’importantissimo successo in rimonta contro il Gladiator, crede nella salvezza e punterà ad ottenere l’intera posta in gioco in un match sulla carta favorevole.
Turno completo ed aribitri:
AVERSA NORMANNA - TURRIS (Pietro Esposito di Aprilia)
CAVESE - ROCCELLA (Adalberto Fiero di Pistoia)
GLADIATOR - GRAGNANO (Giorgio Vergaro di Bari)
PALMESE - POMIGLIANO (Giuseppe Trischitta di Messina)
SARNESE - FRATTESE (Federico Mezzalira di Varese)
SANCATALDESE - GELA (Maria Marotta di Sapri)
SERSALE - CASTROVILLARI (Ignazio Pennino di Palermo)
RENDE - SICULA LEONZIO (Alessio Clerico di Torino)