E’ il Casabona ad alzare al cielo la Coppa Calabria edizione 2016/2017. Al termine di una partita entusiasmante, terminata ai calci di rigore, la festa è tutta per capitan Zizza e compagni, ma per la Bovalinese rimane comunque l’onore di aver lottato fino alla fine. Sono quelle belle storie di calcio che è giusto raccontare: lo scorso anno i rigori furono fatali ai biancoazzurri mentre questa volta sono proprio i crotonesi a festeggiare al termine di una partita rocambolesca. La gara è stata combattuta ed a tratti spigolosa: pronti via e tra i ventidue in campo è subito tensione con Turano e Pelle che vengono ammoniti dall’arbitro, signor Notaro di Lamezia Terme.
La partita si gioca perlopiù a centrocampo con Balsamo da una parte e Carbone dall’altra a dettare i tempi. Gli amaranto trovano il vantaggio al 20’ grazie ad una punizione dalla distanza di Maviglia che con un missile riesce a trovare un angolo sul quale Zizza non può nulla. A questo punto il Casabona cerca la reazione ma gli attacchi biancoazzurri sono agevolmente controllati dall’ottima difesa bovalinese. Nella ripresa il gioco segue lo stesso canovaccio della prima frazione con la Bovalinese che controlla ed il Casabona che cerca di trovare la via del pari. Nonostante gli attacchi la Bovalinese non rischia nulla anzi in più occasioni va vicino al gol del raddoppio. Mister Cesario cerca in tutti i modi di spronare i suoi, ricorrendo anche a dei cambi tattici, e proprio il neo entrato Policarpio al 24’ si procura un calcio di rigore realizzato con un cucchiaio da Martino. Sul risultato di parità la gara si infiamma con le squadre che si allungano concedendo spazi agli attacchi avversari: è comunque il Casabona, rivitalizzato dal pari, a tenere in mano il pallino del gioco con la Bovalinese che sembra intimorita. All’ultimo minuto su una verticalizzazione improvvisa, Bruzzaniti si trova a tu per tu con Zizza, cerca di superarlo con un pallonetto ma la sfera viene intercettata con le mani, per il direttore di gara fuori area, dal portierone biancoazzurro che viene di conseguenza espulso. Nelle proteste che seguono a questa decisione vengono espulsi anche Biagi e Maviglia e così il Casabona si trova a giocare gli ultimi minuti in nove contro dieci con Policarpio a prendere il posto di Zizza causa il precedente allontanamento dalla panchina del secondo portiere Zidani. La punizione non sortisce alcun effetto e la gara va così ai tempi supplementari.
La Bovalinese trova il vantaggio su un altro tiro da fermo: questa volta è Placanica a trovare il bolide vincente che manda in delirio i numerosi tifosi arrivati a Lamezia Terme. La doccia fredda arriva cinque minuti dopo: l’assistente segnala una irregolarità ed il direttore di gara ristabilisce la parità degli uomini in campo espellendo Libri. Dalla punizione Balsamo trova una splendida parabola sulla quale Pelle non riesce a fare il miracolo. Si va dunque agli ultimi 15 minuti con il punteggio di parità: la stanchezza si fa sentire e le squadre nonostante mettano in campo tutte le residue energie, non riescono a produrre azioni di rilievo. Si va così ai calci di rigore che premiano il Casabona e Balsamo, migliore in campo, che realizza quello decisivo dopo i due errori degli amaranto.
Casabona - Bovalinese 6-3 d.c.r (0-1)(1-0)(1-1)