Sembra non bastare mai puntualizzare come in questa terra ci sia il bisogno di un giusto modo di fare informazione.
Ancora una volta, dopo questo articolo di qualche mese fa, proviamo a specificare il metodo che noi adottiamo per dare parte delle notizie che riguardano il calcio dilettantistico calabrese, partendo da un fatto accaduto di recente.
In questi giorni, nell'ultima settimana precisamente, c'è stato uno scambio a mezzo stampa tra Maurizio Cavallo (allenatore) e la società del GallicoCatona.
Cavallo ha scelto di dimettersi esternando con un comunicato le sue ragioni. Come corretto che fosse, “StadioRadio” ha dato giusta replica alla società GallicoCatona, prima con un breve comunicato emesso la sera stessa delle dimissioni del tecnico, successivamente con uno più complesso ed articolato, per poi giungere a quello di incarico del nuovo trainer.
In questo scambio di battute, si è discusso anche della situazione di un ex tesserato della società reggina, il quale, tramite il suo procuratore, sentendosi chiamato in causa ha voluto specificare e puntualizzare la sua posizione in questa vicenda.
StadioRadio, ricevuto il messaggio di Quintana, ha prima verificato l'autenticità dello stesso e dopo, valutando gli estremi di correttezza riguardo alla possibilità da parte del giocatore di replicare, ha provveduto a dare pubblicità al comunicato.
La crescita della Calabria ed anche del movimento calcistico (è di questo che ci occupiamo) passa da una corretta informazione che tiene conto di quelle che sono le regole basilari della comunicazione giornalistica e per quanto ci riguarda a seguito di un comunicato di una parte rivolto a terzi, ci sarà sempre la porta aperta per la replica come deontologia giornalistica impone, verificando sempre la sussistenza delle condizioni per la pubblicazione.
Noi non tifiamo per questa o quella società, anzi le tifiamo tutte, perché, seppur da un'altra parte, comprendiamo quanto sforzo ci sia dietro coloro che consentono l'esistenza del movimento dilettantistico che può trovare giovamento anche attraverso un approccio professionale e trasparente dei processi comunicativi.
P.S. Ricordiamo che il diritto di replica è normato dall' art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 .