ACRI - Finisce in parità tra Acri e Roccella, al termine di un incontro avaro di emozioni. Bene l'Acri fino alla trequarti, ma poco incisiva in fase conclusiva, benissimo gli ospiti reggini, venuti ad Acri con il chiaro intento di non perdere, chiusi a riccio nella propria metà campo e sempre pronti a colpire in contropiede. CRONACA -Al 9' Amendola in area spreca malamente. L'Acri mantiene una certa supremazia territoriale, ma non riesce a rendersi pericolosa in fase conclusiva. I rossoneri costringono i reggini nella propria metà campo mandando in affanno più di una volta i due centrali, ma di conclusioni neanche l'ombra. Nella ripresa il registro sembra cambiare quando al 2' Amendola si invola sull'out di sinistra, va sul fondo e crossa per Chiappetta che di testa colpisce l'incrocio dei pali a portiere battuto. Al 19' seconda rete annullata all'Acri. Caruso crossa dal fondo e Amendola devia in porta ma l'arbitro su segnalazione del guardalinee annulla per fuorigioco tra le proteste del pubblico di casa. I reggini alzano il baricentro e guadagnano campo e al 24' Spanò su punizione chiama alla grande parata Catanzariti che mette in angolo. Al 27' Calabrese fa tremare il palo con un bolide dai 30 metri sul Catanzariti non avrebbe potuto nulla. Nei minuti finali è Balsamo ad avere un'occasione d'ora, ma sul suo tiro dal limite è Macrì a compiere un autentico miracolo fissando il risultato sullo 0 a 0 finale. SPOGLIATOI - Negli spogliatoi la delusione di mister Libero è palpabile: «Non era facile giocare con una squadra come il Roccella che chiudeva tutti gli spazi. Alla fine però posso essere soddisfatto del gioco espresso dalla squadra anche se oggi siamo mancati in fase conclusiva. In settimana ai miei dirò di essere più cattivi sotto porta. L’arbitro? La terna ci ha penalizzato annullando il gol di Amendola che a mio parere era regolarissimo, un gol che probabilmente avrebbe cambiato il corso della partita». Di tutt'altro umore mister Mazzone: «Un pareggio meritato, l'Acri ha tenuto il pallino del gioco più di noi, ma i miei hanno fortemente voluto raggiungere questo risultato positivo e ci sono riusciti »