AC LOCRI 1909: è ora di voltare pagina!
11 maggio 1997, Locri - Crotone: per molti tifosi amaranto la storia del Locri calcio finisce qui.
Sono passati oltre 10 anni da quella che per molti è stata una delle pagine più buie della storia amaranto e il blasonato club di viale Cosmano non è ancora riuscito a scrollarsi di dosso lo spettro di quella partita e delle fasi finali di un torneo dilettantistico che l’hanno visto assoluto protagonista su tutti i terreni di giuoco.
Anche il caloroso ed invidiato pubblico locrese non ha ancora trovato il coraggio di ritornare a gremire le gradinate del comunale. E’ troppo grande la ferita. Ma soprattutto sono mancati gli stimoli.
Eppure a Locri si sa: l’amore per la propria squadra è troppo forte per essere sopito. In una Città dove praticamente si è divisi su tutto, solo l’amore per il magico Locri riesce ad unire (salvo però tornare a dividere sulla gestione della squadra).
Ci hanno provato in tanti nel corso di questi lunghi anni a ridare dignità al vecchio blasone ma i risultati sono evidenti sotto gli occhi di tutti.
Due amare retrocessioni, prima in eccellenza e poi in promozione, società che hanno prodotto sforzi economici notevoli e finanche un doppio commissariamento nell’ultima stagione calcistica, in questo che è il consuntivo di dieci anni di profondo declino dopo aver accarezzato per un attimo il sogno di una vita.
Troppo forte la voglia di riscatto, troppo frenetica l’attesa, e la fretta si sa è cattiva consigliera. E così nel corso di questi anni nel disinteresse generale si sono dissipate risorse importanti che utilizzate in maniera razionale avrebbero ridato nuovo slancio alla società. Ma queste purtroppo sono storie vecchie sulle quali è inutile recriminare.
L’importante è ripartire. L’importante è ritrovare il coraggio e la voglia di voltare pagina ricostruendo tutto daccapo, nella consapevolezza che l’AC Locri non rappresenti meramente una squadra di calcio ma venga concepita come importante momento di aggregazione sociale e di riscatto per i giovani e per un’intera comunità che vive la sua quotidianità in un territorio diviso tra problematiche e negatività.
Da questi presupposti si potrebbe quindi ricominciare e da questi presupposti sembrano mossi i nuovi dirigenti amaranto che tra mille difficoltà stanno tentando di ricostruire un sodalizio che merita ben altre categorie.
Certo non è facile, e l’inizio di stagione lo sta dimostrando, ma sembra che il progetto sia veramente ambizioso e la nuova società non si sia fatta sconfortare da qualche pesante risultato negativo, guardando pertanto anche al mercato novembrino.
Intanto, mentre la squadra si prepara ad affrontare i prossimi importanti impegni, la Locri del tifo attende ansiosa nella speranza che un giorno quel sogno, tanto agognato e tradito, possa davvero diventare realtà.
Pasquale Calabrese