Ha senza dubbio portato fermento e preoccupazione in seno a molti tifosi la notizia delle richieste di pena da parte della Procura Federale verso società e tesserati in merito ad uno dei filoni di “Dirty Soccer”.
Potrete trovare le richieste cliccando qui. Proviamo qui di seguito a dare qualche elemento in più per tentare di capire meglio le ricadute che potrebbe avere la vicenda.
Da quanto ci risulta l'attenzione della Procura Federale rispetto a questa inchiesta, che nasce da altro ed importante procedimento operato dalla Magistratura ordinaria, è massima e si apprende che il lavoro di screening sarà minuzioso ed approfondito.
Molte sono state le persone e società coinvolte ed è bene ricordare che non tutti uguali sono i rischi corsi, ad esempio una responsabilità diretta contestabile ai dirigenti è superiore, come gravità, a coloro che sono accusati di omessa denuncia (allenatori e tesserati) .
Altro aspetto interessante della vicenda è dato dal fatto che, essendo trascorso qualche tempo dagli accadimenti contestati, molti dirigenti, tecnici ed atleti coinvolti oggi sono in altre società, le quali dunque, indirettamente, potrebbero avere conseguenze importanti qualora ci fosse un giudizio negativo per i protagonisti, rischiando di perdere pedine fondamentali nei vari assetti della vita di un sodalizio calcistico.
È bene, inoltre, sottolineare ancora due aspetti che stanno interessando tifosi ed addetti ai lavori. Il primo riguarda la possibilità che tutta l'impalcatura di questo ramo di “Dirty Soccer” possa crollare a causa di un difetto di notifica, ma un Avvocato da noi contattato non crede che questo possa accadere. Il professionista infatti ci ha comunicato come con una semplice “rinotifica” o comunque una “presa di conoscenza” andrebbe a sanare questa situazione.
Il secondo aspetto interessante su cui ci è stato segnalato di porre attenzione riguarda il tipo di pena inflitta, infatti meno la sanzione sarà afflittiva, maggiore sarà la multa in termini economici da pagare; questo potrebbe significare che nel caso in cui ci fosse un declassamento d'ufficio per una squadra calabrese dalla D, con la classifica attuale (che non lascia buoni presagi per le calabresi), l'effetto a cascata, con altre due retrocessioni riguardanti team della nostra regione, potrebbe incidere pesantemente nel meccanismo di promozione e retrocessione dei campionati dilettantistici regionali.
Ad ogni modo ancora è presto per trarre ogni conclusione poiché i verdetti di primo grado (dunque appellabili) sono attesi tra 7/10 giorni.