Correva l’anno 1988 e gli amaranto guidati da Nevio Scala, nella finale del 12 Giugno al "Curi" di Perugia, batterono la Virescit conquistando la promozione in serie B.
Undici anni dopo, il 13 Giugno del 1999, dopo uno straordinario campionato disputato sempre ai vertici della classifica, gli amaranto di Gustinetti prima e Bolchi dopo, nell’ultima giornata di ritorno a Torino conquistarono la storica promozione in serie A.
La Calabria calcistica ritornava con orgoglio a dire la sua e la Reggina diventò, per oltre un decennio, una delle più belle e concrete realtà del calcio nazionale.
Grazie all’evento di ieri sera al Granillo, organizzato da “Leggende Amaranto” e “Chisti Simu” con la collaborazione dell’Associazione Giornalisti Reggini, l’amichevole tra Reggina ‘88 Vs Reggina ‘99 ha reso omaggio al glorioso passato di questa società, e regalato tante emozioni alle migliaia di tifosi presenti sugli spalti e a gli oltre 500 ragazzi delle più importanti scuole calcio di Reggio Calabria e provincia.
Un “amarcord” di tutto rispetto anche in nome della solidarietà, con l’incasso della serata che è stato devoluto alla Hospice di Via delle Stelle a Reggio Calabria, fondazione senza scopo di lucro, la cui “mission” e quella di accogliere le persone affette da malattie terminali non adeguatamente assistibili a casa e con un’aspettativa di vita molto breve.
LA CRONACA - Si parte subito con la fase di riscaldamento pre-partita e l’ingresso in campo dei protagonisti ha scatenato le straordinarie coreografie e canti della mitica “Curva Sud”.
Un accoglienza da “brividi”, in un Granillo che ricordava tanto quello delle grandi occasioni.
Nella Reggina ’88, (foto in alto) guidata da Vincenzo Di Palma in sostituzione di Nevio Scala indisponibile, hanno giocato Marino, Bagnato, Attrice, Sasso, Armenise, Mariotto, Lunerti, Mozart, Onorato, Raggi, Guerra, Catanese, Tovani, Cotroneo e Visentin.
Nella Reggina ’99, (foto a sinistra) guidata dai mister Gustinetti e Bolchi, hanno giocato Belardi, Cirillo, Poli, Di Sole, Napolitano, Giacchetta, Sussi, Ziliani, Martino, Pinciarelli, Cozza, Possanzini, Artico, Campo, Carello, Tomic e Zanin.
La gara, accompagnata per tutta la durata da un incessante tifo dei supporters amaranto, è stata avvincente e ricca di emozioni.
La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio di 1 a 0 a favore della Reggina ’99, grazie alla rete segnata dal solito Possanzini.
Nel secondo tempo, sono ancora gli Amaranto del ’99 a portarsi sul doppio vantaggio grazie alla rete realizzata da Artico.
La Reggina ’88 non ci sta, e accorcia le distanze con la rete di Visentin; poi, proprio al 90°, ci pensa Onorato a realizzare un calcio di rigore, ristabilendo il risultato sul definitivo 2 a 2.
Finisce con un abbraccio collettivo e l’omaggio a due straordinari calciatori, Bruno Cirillo ed Emanuele Belardi, che con questa partita hanno dato l’addio ufficiale al calcio giocato.
RICORDI E MALINCONIA - Tanti ricordi, quindi, che sono riaffiorati nella memoria di tutti coloro che oggi hanno qualche capello bianco in più, ma anche in quella di tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna di vivere intensamente gli anni della serie A allo stadio Granillo.
Oggi la Reggina “calcistica” non esiste più, e le vicende giudiziarie che hanno travolto la società amaranto sono ormai note a tutti.
Ci auguriamo che questo evento possa essere di buon auspicio per l’inizio di una nuova era calcistica reggina, e in tal senso va il nostro “in bocca al lupo” al nuovo sodalizio rappresentato da Mimmo Praticò, con la speranza di poter rivedere nuovamente sventolare le bandiere amaranto.