CRUCOLI – La notizia ha iniziato a circolare già ad inizio mattinata, ma già verso mezzogiorno di lunedì è giunta la conferma ufficiale da parte della U.S. Crucolese: Giuseppe Bruno, 52 anni, imprenditore nel campo della distribuzione alimentare, è il nuovo Presidente del sodalizio giallorosso.
Un nome che ha sorpreso un po’ tutti, sia perché in queste settimane oltre alle irrevocabili dimissioni del suo predecessore, Antonio De Simone, non vi erano state in alcun modo indiscrezioni su quello che poteva essere il nuovo massimo esponente societario, sia perché per quel minimo di “toto-presidente” sviluppatosi nell’ambiente nessuna ipotesi portava a Bruno.
Ed invece, lui che non ha mai smesso di essere un grande tifoso della Crucolese, dopo un lungo passato da giocatore, nel ruolo di attaccante centrale, che l’ha visto scendere in campo dalla stagione 1973/74 alla stagione 1985/86, domenica sera ha accettato con piacere l’onore e l’onere di ricoprire l’importante carica societaria per questo quarto campionato di prima categoria che la squadra di Crucoli andrà a disputare dal prossimo mese di settembre.
Va detto pure che Giuseppe Bruno, sposato, padre di due figli, risulta essere particolarmente vicino alla sua squadra anche dal punto di vista …familiare, essendo cognato del tecnico Franco Vulcano e quindi zio del diesse Antonio che è stato il primo a confermare l’arrivo del neo presidente.
Definita quindi quest’ultima incombenza societaria, rimasta vacante dopo l’avvenuta iscrizione al prossimo torneo, adesso è tempo di guardare con più attenzione alla ripresa dell’attività, prevista come al solito appena dopo il 20 di agosto con la fase di preparazione atletica e poi gli allenamenti veri e propri.
Da questo punto di vista però non ci sono notizie diverse da quelle divulgate nei giorni scorsi: rimane ferma la volontà di Giuseppe Flotta di abbandonare, dopo 11 campionati di fila giocati con la maglia giallo rossa, anche se non tutte la porte sembrano definitivamente chiuse (e probabilmente anche il neo presidente potrà essere positivamente decisivo in tal senso), così come appare difficoltosa la presenza fissa di Gianfranco Gagliardi a difesa della porta per il decimo campionato consecutivo.
Lui stesso ci ha riferito domenica sera: “Tutto dipende dai miei impegni di lavoro, che se mi terranno troppo lontano da Crucoli mi impedirebbero di svolgere gli allenamenti con regolarità, oltre che per le gare ufficiali. Ed in questo caso non ho nessuna intenzione di presentarmi in campo senza una adeguata preparazione, facendo brutte figure io oltre che la squadra. Se invece riuscissi a garantire una presenza più costante, sia in settimana, sia alla domenica, allora potrei dare la mia piena disponibilità al mister ed ai miei compagni.”
Null’altro giunge dal resto della rosa, con Carmine Amantea che già scalpita di riprendere gli allenamenti dopo la bella prestazione di tutti i giocatori scesi in campo nell’amichevole con il Catanzaro giocata due domeniche fa nel ritiro silano di quest’ultimo. L’esterno giallo rosso (che proprio quest’anno ha tagliato il traguardo del decennio nella Crucolese) si augura di ritrovare al “Mario Forciniti” tutti i suoi compagni, soprattutto quei “veterani” come appunto Flotta e Gagliardi che con lui hanno condiviso sacrifici ma anche gioie le grandissime delle promozioni e delle permanenze nell’attuale categoria.
Se così non dovesse essere mister Vulcano (in questi giorni tenuto impegnatissimo con l’Almanacco del calcio crucolese appena andato in stampa) avrebbe da dirimere il nodo di una difesa tutta da ridisegnare, portiere e difensore centrale in particolar modo, anche perché mancherà con certezza Barberio (motivi di studio) e l’obbligo degli under (da quest’anno due classe ’91 ed uno classe ’90 sempre in campo) non è un dettaglio da poco.

da www.nunzioesposito.com