A soli tre giorni dalla finalissima di Vibo, l’amarezza in casa Siderno è ancora tanta soprattutto per come è maturata la sconfitta. Ormai tutte le due squadre (Siderno e Luzzese ndr) eravamo pronti per tirare i calci di rigore, avevamo già abbozzato la lista dei tiratori, non immaginavamo mai ci potesse essere un ulteriore ”orrore” oltre ai tanti già commessi dell’arbitro Signorelli di Paola durante tutta la gara.
Il loro gol è viziato da un fallo grosso come un grattacielo che tutti hanno visto. In questi giorni abbiamo ricevuto tantissimi attestati di stima da parte di tutti gli addetti ai lavori che hanno assistito alla partita, soprattutto allenatori di calcio.
Le partite si vincono e si perdono, i verdetti vanno accettati con sportività e dalle cadute ci si deve rialzare ancora più forti di prima. Quello che però non riusciamo a capire e comprendere e come mai il designatore abbia designato un arbitro della sezione di Paola per dirigere una finalissima dalla posta in palio altissima nella quale una delle due squadre era della provincia di Cosenza. Inoltre, in campo, c’erano un paio di calciatori residenti a Paola che all’arbitro davano del “tu”. Scelta incomprensibile che solo un designatore disattento poteva fare.
Con questo non vogliamo intendere che ci sia stata male fede, ma come società che rappresentiamo un paese di 25.000 abitanti, demograficamente il più grosso della costa jonica reggina, ci sentiamo offesi dal C.R.A. Calabria. Chiediamo maggiore attenzione soprattutto nelle designazioni.
Infine, ci teniamo a ribadire pubblicamente la piena, incontrastata e fiducia nei confronti della LND C.R. Calabria, da parte di tutta la dirigenza, che nulla c’entra con il verdetto che è maturato e che è un istituzione che fa rispettare solo ed esclusivamente le regole. C.R.A. Calabria e L.N.D. C.R. Calabria sono due organi distinti e separati.
I giocatori, gli allenatori, i dirigenti, si avvicendano durante gli anni, ciò che rimane sempre è il Siderno città che ogni anno un gruppo di persone rappresenta e gestisce e a cui bisogna dare lustro