Aurora - Caulonia 0 – 0
Aurora Reggio: Serra 7, Sinicropi 6.5, Polito 6.5, Vazzana 6.5, Laganà 6, Mallamo 6 (73’ Caridi), Gattuso 6.5 (90’ Favasuli o.), Wisniewski 6 (56’ Alati 6), Postorino 6.5, Marino 6. Allenatore Minniti 6.5
Caulonia 2006: Belcastro 7, Cavallaro 6 (Satta), Logozzo 7, Barranca 6, Manno 6 (Fuda 6), Saraco 6, Federico 5.5, Calabrese 6, Scuteri 7, Schiavello 6.5, Albanese 6 (73’ Martino 6). Allenatore Scidà 6.5
Arbitro Gabriele Zangara 6.5 ( CZ.) assistenti Camardi e Astorino (CZ.)
Note: Pomeriggio primaverile circa 100 spettatori angoli 8 a 3 a favore dell’Aurora. Ammoniti Mallamo e Favasuli (A.R.), Barranca, Manco, Albanese ( C ), espulso Federico ( C )per brutto fallo
Pareggio a reti inviolate tra due squadre che non chiedevano nulla alla classifica ottima la prestazione di ambe due le formazioni con diversi capovolgimenti di fronte.
Nel primo tempo subito l'Aurora a scaldare i motori con Postorino che dalla destra crossa in area per la testa di Wisniewski che colpisce in elevazione ma la sfera finisce di un soffio sopra la traversa, risponde il Caulonia al 12’ con Scuteri che prende palla alla tre quarti avversaria entra in area si allunga un pò la sfera ed è bravo Serra a neutralizzare, 17' ancora Scuteri riceve un cross da Cavallaro tira a volo ma serra si supera in tuffo, 26’ ancora Postorino per Marino che sbaglia un gol fatto, 45+1 Schiavello per Scuteri tiro e serra salva con i piedi.
Nella ripresa l’Aurora che sale tono al 7' bellissimo tiro di Vazzana ma la sfera si infrange all'incrocio beccando il sette a portiere battuto, 25' Caulonia in attacco ma Serra non si lascia sorprendere, 40' rosso diretto per Federico reo di un brutto fallo su Gattuso, 45+2 Postorino dalla destra lascia partire un tiro che Belcastro con la punta delle dita toglie proprio dal sette mandando in angolo, sugli sviluppi del corner mischia in area e stavolta a salvare il Caulonia ci pensa Logozzo che toglie la palla sulla linea di porta a Belcastro battuto.
Ottimo arbitraggio del giovane diciassettenne Gabriele Zangara.
