La matricola Roggiano ha saputo farsi largo nel campionato di Eccellenza grazie all'alternanza di risultati conditi da buone prestazioni, che hanno portato la compagine della provincia di Cosenza a stazionare precisamente a metà classifica, regalando cosi delle belle soddisfazioni ai tifosi ed alla dirigenza. StadioRadio ha raggiunto telefonicamente Antonio Dattilo, d.g. della squadra, che gentilmente ha risposto ad alcune domande in proposito.
- D.g. Dattilo, il Roggiano staziona all'ottavo posto in classifica con 38 punti, prodotti da 11 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte. La squadra ha anche messo a segno 34 reti e ne ha subite altrettante. Dunque, potremmo definire sia il percorso che la compagine stessa equilibrati?
"Io lo definirei eccellente poichè si tratta di una matricola, nonchè una squadra molto giovane. L'età media, pensate, non raggiunge i 24 anni e in sede di mercato sono state effettuate scelte e spese oculate. Per il primo anno di Eccellenza è stato fatto un miracolo che potremmo definire "roggianese". Ci avevano dati per spacciati e invece poi la squadra ha raggiunto buoni risultati riuscendo a raggiungere con merito una situazione tranquilla di classifica".
- Quali erano alla vigilia del torneo le aspettative o comunque gli obiettivi della squadra?
"Fare un campionato con un gruppo di ragazzi giovani sfruttando lo zoccolo duro della scorsa stagione, inserendo anche qualche ragazzo nuovo e di qualità come per esempio il brasiliano classe '95 Ferreira, ma anche qualche ragazzo locale '96 e '97 per raggiungere una salvezza tranquilla. E direi che ci siamo riusciti".
- Proprio Ferreira con 7 gol è, ad oggi, il bomber del Roggiano. Se da un lato questo dato testimonia che sono in molti a segnare, non crede ci sia anche la necessità, per il futuro, di pensare ad una punta dal maggior peso in zona gol?
"Purtroppo Ferreira ha cominciato a giocare soltanto a novembre nonostante al Roggiano sia arrivato ad agosto, causa problemi di transfert. Ha perso due mesi abbondanti il ragazzo. Detto ciò, la scelta è del d.s. ed io mi sono limitato, da d.g., a comporre le carte per così dire. Certamente una punta di esperienza avrebbe potuto fare comodo, ma noi abbiamo dovuto anche rispettare il bilancio preventivo societario. Del resto i nostri conti sono ok ed i pagamenti sono regolarmente erogati. E questo penso rifletta una delle gratificazioni maggiori che una società possa avere".
- Presentiamo la prossima sfida, che si giocherà a Brancaleone contro una squadra in piena lotta per non retrocedere.
"Naturalmente a Brancaleone andremo a fare la nostra partita ma senza avere il coltello fra i denti, come si suol dire. Il mister probabilmente farà anche debuttare qualche giovane promessa classe '97 o '98, del resto si tratta anche di una buona occasione per testare i ragazzi. Il campionato per quanto ci riguarda ha raggiunto l'obiettivo prefissato nel mese di luglio, per cui anche programmi e bilanci sono stati rispettati. A differenza di altre realtà, che hanno speso il doppio delle risorse in nostro possesso e ancora devono riuscire a tirarsi fuori dalle zone basse di classifica".