LOCRI: Macrì, Agostino, Pasqualino, Tripodi, Tedesco, Romeo, Akuku (91’ Schiavello), Casisa., Giovinazzo, Libri G. (76’ Scigliano), Papaleo (68’ Iervasi) All. Carella
SIDERNO: D’Agostino , Serra, Pasqualino R., Bonanno, Cefalì, Audino, De Leo (10’ Commisso, 83’, El Audi), Bottiglieri, Marino, Foti, Carbone. All. La Face
Arbitro: Massaria di Vibo 7 (Fiorentino-Guerriero)
Marcatore: 78’ Tedesco
Ammoniti: Audino, Pasqualino R. (S), Tripodi, Akuku, Iervasi (L)
Come spesso capita in queste occasioni è un episodio a decidere la partita e così è stato.
Ma per andare con ordine, non si può non incominciare col dire che i tifosi meritano un grande applauso per quanto fatto prima, durante e dopo la partita. Un bel clima, allegorico, colorato e scanzonato ha fatto dimenticare di essere in Promozione.
In campo si è assistito ad un match tra due squadre ordinate con gli amaranto a tenere più palla ed il Siderno a battere colpo su colpo sperando in un guizzo, magari in uno dei tanti calci da fermo collezionati.
Come detto la vittoria, legittima del Locri, nasce dagli undici metri. L’azione che culmina col tocco di mano di Serra è figlia dell’insistenza degli amaranto specificatamente di Iervasi che raccoglie la sfera trovando il braccio largo del bravo difensore sidernese.
Dagli 11 metri lo stesso Iervasi infrange il suo urlo di gioia sul palo, ma l’amarezza viene compensata dalla lucidità di Tedesco che brucia tutti e insacca mandando in delirio un pubblico che ormai assapora il salto di categoria.
Scrivere altro sarebbe superfluo anche perché è possibile rivedere la partita proprio qui su stadioradio!
