"Sabato a Praia è successo quello che non dovrebbe mai accadere. A fine gara sono stato duro con i miei, ma ho dovuto rivedere il tutto. Fermo restando che condanniamo determinati gesti dei nostri, c'è stata una provocazione per tutta la gara e c'è il filmato dove si vede chiaramente che un nostro giocatore è stato colpito alle spalle con un colpo alla nuca. Lo stesso ha poi reagito ma non mi va di passare per carnefici o squadra violenta. Così come quelli di Praia non devono fare le vittime. Non colpevolizzo tutta la loro società, ma al loro interno ci sono probabilmente calciatori che non fanno bene al loro sodalizio. A Praia abbiamo giocato con una difesa inventata ma tutti hanno dato il massimo e lo dimostra aver sfiorato l'impresa di uscire indenni in inferiorità per tutta la gara, subendo il rigore solo a 5 minuti dalla fine. Peccato perchè l'avevamo preparata bene sia sotto il punto di vista tecnico, che su quello ambientale. Probabilmente da fastidio a qualcuno che si possa lottare per i primi posti, dove dovrebbero trovarsi altre squadre, solo ed esclusivamente per l'amore della maglia. Noi andiamo avanti per la nostra strada e venderemo cara la pelle fino alla fine. Alla squadra non dirò nulla perchè sono ragazzi intelligenti. Tirata d'orecchie a Pizzini? Lui ha sbagliato ma sicuramente una parole andrebbe detta più al designatore per aver mandato un arbitro troppo zelante per una partita così importante".
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