Rossano - “La Rossanese, in persona del suo presidente, legale rappresentante protempore, Dino Stancato, conferma quanto già apparso sulla stampa, sul deferimento della società e del suo Presidente per alcuni presunti mancati pagamenti di spettanze di alcuni tesserati e/o presunti tali”. “La Rossanese ed il suo Presidente non si sentono in alcun modo responsabili delle fattispecie contestate, anzi ritengono – si legge nel comunicato - di aver già da tempo provato l'insussistenza delle condotte evidenziate, inspiegabili e contraddittorie, ed anche in palese contrasto con le motivazioni contenute nelle decisioni della Commissione Accordi Economici presso la L.N.D.”. “In particolare, si è regolarmente proceduto – prosegue la nota - mediante l'escussione della fideiussione depositata, al pagamento delle somme riconosciute dalla Commissione Accordi Economici presso la L.N.D., nonostante nei procedimenti la Rossanesenonavesse potuto validamente difendersi, stante la mancata conoscenza, da parte del presidente, dell'instaurazione dei relativi procedimenti e degli originari contratti peraltro non sottoscritti dal presidente Stancato, ma da diverso soggetto non a tanto abilitato”. Inoltre, “si è provveduto a richiedere, con raccomandata del 18.03.2008, copia di tutta la documentazione inviata dalla L.N.D. presso la sede della Rossanese, mai consegnata al presidente Stancato, per evitare il ripetersi di ulteriori episodi atti a danneggiare la Rossanese e per conoscere l'esistenza di eventuali ulteriori obbligazioni sconosciute al presidente Stancato, unico soggetto legittimato a sottoscrivere accordi di carattere economico”. Stancato conclude spiegando di aver “avanzato autorizzazione al Consiglio Federale per adire l'Autorità Giudiziaria Ordinaria, in unione con quella Sportiva per vedere riconosciute le proprie istanze”.

dal quotidiano della calabria