La Nuova Gioiese prende subito le distanze e si dissocia da quanto accaduto nelle gara contro la Cittanovese, valevole per il campionato Juniores. Primo provvedimento l'allontamento di alcuni calciatori che avrebbero partecipato all'aggressione nei confronti di dirigenti e calciatori ospiti. Di seguito il comunicato inviato alla nostra redazione.
In merito ai deprecabili fatti di martedì 2 febbraio 2016, accaduti durante la gara, valevole per il campionato Juniores, tra la nostra squadra e la Cittanovese, tutta la dirigenza della società L.C.N. Gioiese intende condannare in modo fermo e deciso il comportamento di quanti tra i propri tesserati e di alcuni spettatori presenti, si sono resi autori dei gesti violenti ai danni di alcuni giocatori della compagine di Cittanova. Quello che è accaduto questo pomeriggio va nel senso contrario alla filosofia della “società” Gioiese che, da quando è subentrata nell’agosto del 2015, ha subito pensato a ricostruire un settore giovanile, atto a valorizzare i giovani del luogo ed indirizzarli verso i valori sani dello sport. Evidentemente questi elementi non hanno compreso la genuinità del nostro progetto, assumendo comportamenti deplorevoli che, seppure innescati da provocazioni avversarie, nulla hanno a che vedere con il calcio che amiamo e che cerchiamo con tanti sacrifici di portare avanti. Proprio per tale ragione, la dirigenza, in seguito ad una riunione, tenutasi nell’immediato dopo gara, ha provveduto immediatamente ad allontanare dalla rosa i giocatori autori di tali gesti. La società L.C.N. Gioiese, pertanto, intende rivolgere le proprie scuse alla società Cittanovese, ai tesserati ed ai dirigenti della stessa, mettendo in evidenza che quanto accaduto è solo espressione di una sparuta minoranza e non rappresenta in nessun modo la Città di Gioia Tauro.