Costruire a Caulonia un nuovo modello di calcio sano e accessibile a tutti, questa la strada indicata dal presidente Squillace. Gli obiettivi li scopriamo in questa intervista prima della partitissima di Domenica con la capolista Deliese
Grazie prima di tutto per la disponibilità. Presidente terminato un ciclo se ne apre comunque un altro:
“ Grazie a te. Vorrei fare una premessa, non si è chiuso alcun ciclo bensì stiamo continuando il lavoro svolto egregiamente e con passione dai dirigenti (me compreso) negli anni passati, improntato sulla serietà nostra,dei tecnici e dei calciatori, quest’ultimi sono consapevoli che la domenica si scende in campo prima per divertirsi e poi per vincere, avendo il massimo rispetto per l’avversario, in quanto il calcio deve essere momento di aggregazione sia per i giovani che per i meno giovani. ”
Parlami della nuova società c’è gente che conosciamo?
“ Certamente sì, siamo tutti del luogo, amici nel quotidiano , uniti dalla passione per il gioco del calcio e innamorati di Caulonia. Tutti crediamo, fermamente, che lo sport possa fare da volano allo sviluppo di un paese e di una comunità ”.
Come anticipato all’inizio della nostra intervista ci sono state nella società importanti novità. Vuoi elencarcele?
“ L’ingresso nell’ A.S.D. Caulonia dei nuovi soci Lia, Mazzà, Campisi, Oppedisano, Tuccio, Misitano, Vartolo, i quali integrandosi ai vecchi soci, Cagliuso, Frajia, Napolitano, Lia, Spanò, Donatella Marziano e Ferrara hanno permesso attraverso un impegno quotidiano e con sforzi economici di costituire una società di calcio sana. Ti confesso che in estate ci siamo trovati in difficoltà in quanto abbiamo ricevuto rifiuti da qualche calciatore restio a venire a Caulonia, invece oggi se anche di categoria superiore più di uno è venuto a proporsi a noi. Forse hanno capito la bontà del progetto calcio a Caulonia, dove l’impegno, la serietà e il rispetto per gli altri, sono il pane quotidiano, avendo ben presente quali sono i valori che contraddistinguono lo sport.”
Ettore, qual è il segreto, se c’è un segreto, di aver portato la piccola realtà dello sport ai successi degli ultimi due anni?
“Come dicevo prima la passione e l’amore per il calcio” .
C’è qualcuno, se c’è, che vuoi ringraziare per i risultati ottenuti?
“ Oltre ai soci, all’allenatore Scidà e ai giocatori tutti, dei quali due li voglio citare e ringraziare e sono i “fuoriquota over” Logozzo e Calabrese per l’impegno e per l’esperienza che mettono a disposizione dei giovani. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale per la sensibilità dimostrata e la vicinanza nei confronti dell’A.S.D. Caulonia, spronandoci ad iscrivere la squadra e per questo hanno deliberato un contributo a nostro favore. Si stanno impegnando Sindaco in testa a sbloccare i lavori del campo sportivo perché siamo costretti per il secondo anno consecutivo a giocare fuori casa. Un ringraziamento è doveroso farlo all’ A.C. di Roccella per la sensibilità dimostrataci con la concessione della loro struttura, cosa che ci permette di giocare le gare interne quasi in casa.”
E’ chiaro che la riconferma di mister Scidà è stata un punto fermo?
“ Certamente, dopo aver costituito la nuova società , si è parlato dell’allenatore ma nessuno dei presenti alla riunione ha avanzato nomi di altri tecnici dando per scontata la riconferma del mister anche per quest’anno, del resto i risultati ottenuti parlano chiaro. Dalla seconda categoria alla permanenza nel volgere di pochi anni con relativa salvezza raggiunta a cinque giornate dal termine del campionato, non mi sembra che vi possano essere perplessità circa la sua riconferma ”.
Arriviamo alla rosa dei giocatori che quest’anno è stata integrata con nuovi innesti e di valore assoluto se non di categoria superiore e di molto anche?
“ Sì è vero. Quest’anno sono giunti a Caulonia giocatori di categoria superiore come Calabrese, Belcastro, Saraco, Cavallaro, Iacopetta e Ienco i quali si sono subito integrati con i vecchi giocatori creando un gruppo serio e affiatato dove vi è uno spiccato senso dell’amicizia e di aiuto reciproco, dove i “vecchi” si prodigano a guidare i più giovani spronandoli a fare sempre meglio. Vorrei sottolineare che tutti i calciatori di Caulonia in grado di giocare il campionato di promozione sono stati invitati ad aggregarsi a noi e quasi tutti hanno risposto positivamente, infatti la rosa dei calciatori è costituita prevalentemente da ragazzi del luogo e questo per noi è motivo di soddisfazione ”.
Tutto questo lascia intravedere la volontà di portare la società ad alti livelli. Cose ne pensi a tal proposito e se ritiene che ci siano i margini per una crescita importante della Società ?
“ Margini di crescita e di miglioramento è certo che ve ne siano, perché nel calcio come nella vita di tutti i giorni vi è sempre da imparare e migliorare; di conseguenza puntiamo ad allargare la società, infatti nei prossimi giorni verranno a collaborare con noi altri professionisti di Caulonia ”.
Obiettivo, rimane la salvezza, oppure come sopra andiamo ad alti livelli?
“ Sinceramente abbiamo un parco giocatori tale che parlare di salvezza mi sembra riduttivo, per cui non ci poniamo limiti di classifica cercando di arrivare il più in altro possibile ”.
Sarà una corsa contro il tempo anche quest’anno oppure c’è più tranquillità rispetto all’anno scorso da neo promossa?
“ È ovvio che l’esperienza maturata nello scorso campionato ci permette di superare le difficoltà, che sicuramente ci saranno, con ottimismo ”.
Chi è il favorito di questo campionato?
“ Primo Locri. A seguire Bocale, Deliese, Siderno, Soriano citate in ordine alfabetico…”
Faccio la stessa domanda che ho fatto a mister Scidà. Se Ettore Squillace Greco, dovesse diventare il Presidente di una squadra di calcio di serie A, rilascerebbe sempre un’intervista a Stadio Radio?
“ Assolutamente sì”.
Ettore Grazie per la tua gentilezza ed in bocca al lupo. “ Crepi e Grazie a Voi ”