Nel corso della Stagione 2010-2011 si registrò uno dei casi di combine che costò caro alle società coinvolte, in quel caso furono protagoniste della vicenda Praia e Luzzeze, ma a rimetterci in particolar modo fu la Luzzese, retrocessa all'ultimo posto del campionato di Promozione girone A e di fatto retrocessa in Prima Categoria, rea di aver proposto un accordo che avrebbe portato tre punti nella classifica della Luzzese ma che il Praia non sottoscrisse. Si trattava della gara in programma Sabato 26 Febbraio 2011, terminata con un 3-0 a tavolino in quanto la Luzzese non si presentò alla gara. La stagione successiva l'inchiesta della procura federale portò alla retrocessione all'ultimo posto per la Luzzese.
Il Praia che in quell'occasione non accettò la proposta di combine della Luzzese, venne punito con qualche ammenda ed inibizioni per non aver denunciato chiaramente il fatto. A distanza di tanti anni l'inchiesta Dirty Soccer scoperchia un pentolone dove molte società di Eccellenza potrebbero rischiare forti penalizzazioni, partendo dal Sambiase, passando per Palmese e Castrovillari, mentre Scalea e Paolana dagli elementi raccolti fino ad oggi potrebbero rimanerne fuori. Certamente Praia - Luzzese racconta di un caso completamente diverso, ma se la Procura Federale (che ha già aperto un fascicolo) dovesse riscontrare e confermare quanto fin'ora è emerso potrebbe arrivare alle medesime conclusioni per le squadre coinvolte. Più passano le ore maggiori sono gli elementi che si aggiungono a questa vicenda certo è che per avere un responso dalla giustizia sportiva, come in occasione di Praia-Luzzese passerà molto tempo. Si prospetta un'estate bollente per il calcio calabrese.