Carbone risolve il derby. Roccella batte Montalto
Carbone risolve il derby. Roccella batte Montalto

ROCCELLA (3-5-2): Belcastro 7; Cassaro 6.5, Coluccio 6.5, Pizzoleo 6; Odwige 6, Laaribi 6.5, Franco 6.5, Sorgiovanni 6.5, Maiese 6.5; Criniti 7 (46’ st Calabrese sv), Carbone 7 (39’ st Khoris sv) . A disp.: Lombardo, Saraco, Khanfri, Iacopetta, Minici, Schiavello, Mittica E.. All.: Galati

MONTALTO (4-3-3): Fabiano 6; Sanzone 6, Catalano 6.5, Merenda 5.5, Musacco 6.5; Bilello 6 (39’ st Citrigno sv), Morabito 6 (12’ st Mazzei 6), Le Piane 6 (12’ st Canale 5.5); Gagliardi 6, Manfrè 6.5, Sorrentino 5. A disp.: Cerbone, Tassoni, Verta, Rocca, Sposato, Perri. All.: Barbieri

ARBITRO: F. Cassella di Bra (M. Capollupo e P. Martinelli entrambi della sezione di Matera)

MARCATORI: 4’ st Carbone ( R ).

NOTE: Pomeriggio a tratti soleggiato. Spettatori: circa cinquecento, una decina quelli ospiti in tribuna nord. Espulsi: 40’ pt Sorrentino (C M), 26’ st Pizzoleo ( R ), 36’ st Merenda (C M).               Ammoniti: Odwige ( R ) Coluccio ( R ), Pizzoleo ( R ), Sorgiovanni ( R ), Manfrè (C M), Carbone ( R ). Angoli: 6 – 2. Recupero: 3’ pt e 5’ st..

Un euro goal di Matteo Carbone regala alla al Roccella tre punti di platino che valgono tanto in chiave salvezza, il sest’ultimo posto è distante sette lunghezze. La squadra di Galati al quarto risultato utile consecutivo, in precedenza tre pareggi, nell’ultimo derby stagionale in calendario ha avuto ragione del C. Montalto, una squadra che per quanto fatto vedere al “N. Muscolo” di certo non merita l’attuale posizione in classifica, i biancoazzurri sono accomodati sulla diciassettesima poltrona, peraltro a sette punti dalla Battipagliese, terzultima. Un match che ha divertito il pubblico presente, fra due squadre che si sono date battaglia nel più sano spirito agonistico, non traggano in inganno i cartellini rossi e gialli decretati dal direttore di gara. Pronti e via ed al primo affondo, eravamo al secondo minuto, Roccella vicino al goal con Carbone, bravo Musacco dopo una pregevole diagonale difensiva a stoppare la conclusione ravvicinata del numero nove. Il C. Montalto prova ad impensierire Belcastro, due tiri dalla distanza però terminano alti sulla traversa. Al minuto otto gran conclusione da sinistra di Maiese, la palla leggermente sfiorata dal portiere sbatte sul palo alla sua sinistra, la sfera termina dalla parte opposta e Coluccio anticipa un avversario e deposita nel sacco. La gioia dura pochissimo, l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente di linea numero uno, il difensore goleador al momento del tiro di Maiese era in fuorigioco. Al minuto diciannove ripartenza ospite con Gagliardi che con la palla al piede fa una quarantina di metri, arrivato in prossimità del limite dell’area appoggia a destra a Manfrè, il migliore dei suoi, che in diagonale batte verso la porta dove un attento Belcastro si distende sulla destra e blocca con facilità. Ci prova capitan Laaribi dalla distanza, palla fuori. Poi è la volta dell’ospite Morabito, anche la sua conclusione termina fuori. A cinque minuti dall’intervallo, ingenuità di Sorrentino che viene mandato dall’arbitro anzitempo sotto la doccia. Poi sull’ultimo angolo del primo tempo decretato al minuto quarantacinque, Roccella vicino a sbloccare il risultato. Dalla bandierina Laaribi, la palla supera il secondo palo e viene colpita di testa da Coluccio che la indirizza al limite dell’area piccola dove è posizionato Sorgiovanni, l’under calcia di prima intenzione di destro che non è il suo piede preferito, e la sfera supera di qualche centimetro la traversa. Si va così al riposo sullo 0 a 0. Alla ripresa in campo gli stessi ventidue, e dopo un minuto una conclusione di Laaribi viene mandata in angolo. Passano tre minuti è il Roccella sblocca la gara, decisa come detto da una invenzione di Carbone, al sesto centro stagionale, il secondo consecutivo, che ricevuto palla dopo un fallo laterale, si è accentrato resistendo al ritorno del proprio marcatore, e arrivato ai diciotto metri ha fatto partire un tiro preciso ed angolato che è andato ad insaccarsi quasi sotto l’incrocio dei pali alla sinistra dell’incolpevole Fabiano, rimasto immobile. Al minuto otto tiro di Le Piane, para Belcastro. Il giovane guardiano amaranto poi salva il risultato. Dalla sinistra Gagliardi in diagonale pesca Manfrè che di testa indirizza in porta, ed appunto il nostro numero uno si supera mandando la sfera in angolo. Al diciottesimo assolo di Criniti, da destra converge verso il centro superando con facilità diversi avversari, e dal limite con un tiro rasoterra sfiora il palo alla destra del guardiano ospite. Cinque minuti dopo ancora Criniti scambia con Carbone, un uno – due micidiale che porta il numero sette alla conclusione ravvicinata, blocca Fabiano. Al minuto ventisei si ristabilisce la parità fra le due antagoniste, viene espulso Pizzoleo. Comunque le due squadre rimangono in parità numerica solamente per dieci minuti, infatti viene allontanato dal terreno di gioco l’ospite Merenda per un fallo su Laaribi. Le squadre si allungano, tanti i capovolgimenti di fronte, in uno dei quali clamorosamente la squadra di Barbieri va vicina all’ 1 a 1. Percussione a sinistra del neo entrato Canale, palla al centro, dove Mazzei viene anticipato. E dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro manda definitivamente le squadra negli spogliatoi.

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