di Andrea Polizzo
A cominciare dalla squadra. Durante la sgambata odierna, diretta da
Poi lo staff societario. Permane la volontà della società praiese di tentarle tutte per passare il turno. L’indiscrezione di ieri, circa un possibile ritiro, è stata confermata nel pomeriggio di martedì. Oggi il Praia partirà dunque per il ritiro pre-gara e trascorrerà a Roma, in una struttura ancora non ben identificata, i giorni che lo separano dalla sfida dello stadio Pastena di Battipaglia.
Infine i tifosi. Nella serata di ieri, ai tavolini di un bar, ‘covo’ dei tifosi, si è presa la decisione di organizzare dei pullman per la trasferta. L’annuncio, scritto su un foglio di fortuna ed affisso nel locale, ha subito riscosso successo ed in breve è stato accolto da una trentina di tifosi: “la speranza – raccontano i promotori – è che si aggiungano tante altre persone ma anche che lo facciano con lo stesso spirito ‘amichevole’ con cui l’iniziativa è nata. Più che una trasferta la vogliamo vivere come una ‘gita’ condita da una bella partita di calcio”. Ciò anche per replicare alla massiccia presenza di tifosi battipagliesi all’incontro di domenica scorsa. Tifosi che in larghissima parte hanno scambiato con i supporters avversari gesti amichevoli.
A proposito di tifosi. Mentre si apprende che le forze dell’ordine hanno avviato una fase investigativa per i fatti di domenica pomeriggio che hanno visto coinvolti parte dei sostenitori bianconeri, in particolare nella stazione ferroviaria di Praia a Mare, viene diffuso un comunicato da parte del gruppo ultrà battipagliese ‘Hell's Rebeles’. Nella nota il gruppo prende le distanze e denuncia il comportamento di coloro che hanno provocato i disordini di domenica e, come si apprende dal comunicato, il ferimento di un giornalista battipagliese a seguito della squadra. Una tale presa di posizione lascia ben sperare affinché domenica al ‘Pastena’ si possa respirare lo stesso clima amichevole respirato al Mario Tedesco.
Andrea Polizzo
