La Giornata internazionale del Volontariato, indetta più di venticinque anni fa dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare il quotidiano impegno dei volontari di tutto il mondo, celebrata anche quest'anno il 5 dicembre, per il Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Calabria della F.I.G.C., Piero Lo Guzzo, è occasione per rammentare il ruolo del volontario e la sua importanza nell'ambito della Federcalcio, e in particolare del suo Settore dedicato all'attività giovanile e scolastica, così come nella società civile in generale. “E' importante celebrare l'impegno di tutti i volontari che si pongono al servizio della società per migliorare l'esistenza della gente che li circonda e per costruire un mondo migliore. E' d'obbligo, quindi, sostenere il volontariato e rafforzarlo, affinché possa continuare a essere espressione della nostra umanità e strumento per la promozione del rispetto e della solidarietà reciproci. E non si può non dare riconoscimento all'operato di milioni di persone nel mondo, che dedicano il proprio tempo e mettono a disposizione il proprio talento per affrontare le sfide sociali più disparate. La sfida dei volontari del Settore Giovanile e Scolastico è aiutare i bambini e i ragazzi a vivere lo sport, e l'attività calcistica nello specifico, come momento di crescita e di formazione. Il nostro impegno federale è di servizio e puro ed autentico volontariato a favore dei giovani che si affacciano al mondo del calcio, trasmettendo loro quei valori come la legalità, l'accoglienza, la socializzazione e il rispetto che sono alla base dell'attività prestata dal Coordinamento Regionale Calabria F.I.G.C. S.G.S.. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutte le persone che con il loro impegno volontario contribuiscono a dare valore al gioco del calcio: un valore più umano, etico e sociale. Il mondo calcistico ha un cuore, il cuore formato dai tanti volontari, che con il loro esempio possono fare comprendere come il calcio sia uno sport da praticare non con l'intento di vincere, ma con il fine primario di socializzare e divertirsi tutti insieme, rispettando i compagni di squadra e gli avversari, arbitri e tecnici. Ecco il prezioso ruolo sociale del volontario che invito a non abbattersi e a non perdere mai la speranza di potere formare sani e giusti uomini del domani”.