Catanzaro – Correttezza, lealtà, rispetto, amicizia, integrazione, passione sportiva, fair play sono i valori della Lega Nazionale Dilettanti – Federazione Italiana Giuoco Calcio. Gli stessi valori che, questa mattina, hanno fatto da cornice alle gare di semifinale e finale del Torneo di Calcio a undici che il Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro ha voluto dedicare a “Malala Yousafzai”, premio Nobel per la Pace 2014, per celebrare la Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, coincidente con i 25 anni della Convenzione Internazionale, e anche i 40 anni dell'Unicef Italia. Un torneo che, grazie all'impegno della docente di educazione fisica Franca Canepa, ha coinvolto gli studenti di dodici scuole secondarie di secondo grado di Catanzaro e provincia: il Liceo classico “Galluppi” (Catanzaro), l'Istituto tecnico industriale “Scalfaro” (Catanzaro), l'Istituto tecnico per le attività sociali “Chimirri” (Catanzaro), l'Istituto d'istruzione superiore “Fermi” (Catanzaro), l'Istituto tecnico per geometri “Petrucci” (Catanzaro), l'Istituto d'istruzione superiore di Sersale, sezione di Botricello, l'Istituto tecnico commerciale “Grimaldi- Pacioli” (Catanzaro), l'Istituto tecnico per geometri di Lamezia Terme, il Liceo scientifico “Galilei” (Lamezia Terme), il Liceo classico “Fiorentino” (Lamezia Terme), l'Istituto d'istruzione superiore “Malafarina” di Soverato e l'Istituto tecnico commerciale “De Fazio” (Lamezia Terme). Dopo le tre giornate dedicate alle fasi eliminatorie svoltesi, rispettivamente, sul campo “Curto” nel quartiere Lido di Catanzaro, sul Campo federale nel quartiere Sala, e a Lamezia Terme, è giunta la parte determinante del torneo. Uno smagliante Centro di Formazione Federale ha dato il benvenuto agli studenti delle scuole vincitrici delle eliminatorie, l'ITG “Petrucci, l'ITIS “Scalfaro”, l'ITG di Lamezia e l'IIS “Malafarina”, che hanno giocato sul rettangolo verde per accaparrarsi l'accesso alla finale e diventare vincitori dell'evento sportivo. Ad aggiudicarsi il podio è stato l'IIS “Malafarina” di Soverato, premiato dal presidente del Comitato Regionale Calabria L.N.D., Saverio Mirarchi, che, dinnanzi a una manifestazione dall'importante impatto etico-sociale oltre che sportivo come quella promossa dall'Unicef, non ci ha pensato due volte prima di rimettere a disposizione dei ragazzi la nuovissima struttura, che lo stesso Mirarchi ha ribadito vuole essere luogo di formazione e crescita di giovani atleti.
Il presidente del Comitato provinciale Unicef, Annamaria Fonti Iembo, ha affermato che il torneo è stato intitolato all'adolescente pakistana attaccata dai talebani nel 2012 per le sue campagne per il diritto allo studio delle bambine, premio Nobel per la pace 2014, proprio perché l'intento è stato quello di lanciare un messaggio di solidarietà, pace, non violenza e lotta contro lo sfruttamento dei minori. “Lo sport – ha precisato la Iembo - è il linguaggio migliore per rivolgersi ai giovani e tenerli uniti. La manifestazione sportiva di questa mattina ne è stata la prova visto che i ragazzi hanno dimostrato una grandissima civiltà e un sano agonismo”. Il divertimento ha avuto la meglio quindi nel torneo, la cui cronaca è stata affidata ai giornalisti Davide Lamanna e Gianluigi Mardente che, con i loro commenti spumeggianti, hanno accompagnato le performance in campo degli studenti. Non sono mancati i ringraziamenti da parte del Comitato organizzatore ai dirigenti scolastici e ai docenti che hanno reso possibile la partecipazione dei ragazzi all'evento sportivo, alla F.I.G.C. Calabria e al Comune di Catanzaro per avere messo a disposizione i campi di gioco, all'A.I.A per gli arbitri, ma anche alla S.A.C.A.L. Società Aeroportuale Calabrese, Lamezia Airport, che ha patrocinato il torneo. Il presidente Massimo Colosimo, a fine manifestazione, ha anche presentato alla stampa il programma “SACAL per l'Unicef”. Ancora un altro punto a favore della solidarietà. Una solidarietà che non può che giungere anche dal mondo del calcio.