Hinterreggio – Noto 4 – 0
Marcatori: Forgione al 19; Corso al 35, De Marco al 47; Gallon al 75
Hinterreggio; De Luca 6,5 Filidoro 6,5 ( Marra al 20 s.t.) Maesano 6,5 Corso 7 ( Manganaro al 23 s.t.) Cianci 6,5 Papasidero 6,5 De Marco 7 Forgione 7 ( Compagno al 29 s.t) Gallon 7 Lavrendi 6,5 Favasuli 6,5
Noto; Ferla 5; Lentini 5 ( Landolina al 29; Tumino al 12 s.t.) Peluso 5 Salese 5 D’Angelo 5 Gona 5 Butera 5 ( Tumino L al 12 s.t.) Caci 5 Saani 5,5 Rizza 5 Colasante 5,5
Arbitro: Gentile di Serregno
Note; Giornate primaverile. Spettatori un centinaio circa
Villa San Giovanni: Le frasi di Francesco Ferraro allla viglia della partita contro il fanalino di coda Noto hanno avuto l’effetto sperato: non suttovalutare il Noto affrontandolo come se fosse una pari in classifica. Il tecnico reggino, evidentemente aveva intravisto da parte della propria squadra dopo la terza affermazione di fila e l’incontro facile ( sulla carta e poi anche sul campo) il pericolo che nel suo spogliatoio potesse insinuarsi il tarlo dell’arroganza di chi pensa di essere superiori a tutti. Invece la squadra ha reagito, dimostrando tuttoi il suo valore e ha confermato di aver mantenuta intatta la convinzione che la anima sin dall’inizio della stagione. Quattro zero al Noto con il risultato messo a sicuro dopo la mezz’ora. L’Hinterreggio aveva fretta di chiudere la partita per poterla dedicare a Davide Leone, ( il portiere della Reggina operato alla testa nei giorni scorsi) la causalità ha voluto che i primi due marcatori della squadra reggina siano stati proprio i due ex compagni del settore giovanile amaranto Forgione e Corso. Lavrendi è salito in cattedra trascinandoi i compagni dall’inizio. L’Hinterreggio è ancora li ( a dispetto di chi lo voleva già morto) capace di fare sentire il fiato sul collo alla capolista ancora vittoriosa nei minuti finali ad Agropoli rispondendo sul campo con una prestazione assolutamente positiva. Vedere oggi giocare la squadra reggina allenata da Ferraro è davvero uno spettacolo, infatti, sembra che questi giocatori abbiano il pallone telecomandato tra i piedi considerato che palla a terra diventano irresistibili. Il Noto in evidente difficoltà, ha potuto tenere testa ai padroni di casa solo per pochi minuti duranti i quali i calciatori siciliani sono apparsi poocoi concreto sitto porta. Una volta prese le misure l’Hinterreggio ha giocato a suo piacimento trovando la prima marcatura con Forgione bravo a ribattere a rete una corta respinta della difesa ospite su incornata di Papasidero. Il raddoppio alla mezz’ora su magistrale punizione di Corso ( rientrava dopo un mese di stop) con una pennellata fantastica da circda 25 metri. Per nulla sazia i padreini di acsa trivano il terzo gol con il giovanissimo De Marco bravo a sfruttare alla perfezione un calcio d’angolo. Da cineteca la quarta marcatura con una azione tutta di prima partita da metrà campo grazio ad uno schema ben studiato in settimana che ha visto un traversone perfetto di Manganaro e la successiuva incornata altrettanto perfetta di Gallon arrivato così alla 5 marcatura dopo sette giornate.