In vista della gara di andata dei play out in casa del Marina di Nicotera, il Mammola si affida a ai suoi tifosi, alla squadra e...al Santo patrono. Domani, infatti, ricorre la festa patronale di San Nicodemo al Monte, e i mammolesi, particolarmente devoti al loro patrono, si affidano anche alla fede per salvare una stagione in questo fastidioso epilogo di campionato. Già, perchè fino a qualche settimana fa, la salvezza sembrava ampiamente acquisita, e invece una serie di episodi sfortunati, l’abbandono di alcuni giocatori (Totino e Russo, ad esempio) e un calo di rendimento nelle ultime giornate, hanno risucchiato la squadra viola nel limbo della zona play out. Ma non è più tempo per le recriminazioni. I tifosi, infatti, seguiranno in massa la squadra, grazie all’autobus predisposto dalla società in vista della trasferta di Marina di Nicotera. Del resto, gli allenamenti sono proseguiti a ritmo serrato, compresa la rifinitura di ieri, che ha fornito buone indicazioni al tecnico Scarfò. Mancherà Scali, che ha rimediato due giornate di squalifica, mentre rientra l’estremo difensore Franco che contenderà all’esperto Fazzolari la maglia numero uno nella sfida di domani. In attacco, molte speranze sono riposte sul capocannoniere del Mammola in questa stagione, quel Francesco Galluzzo, che coi suoi goal può ridare speranze ad un ambiente che dopo il salto di categoria di qualche stagione fa sembrava aver perso l’entusiasmo iniziale, complice anche la scelta dell’ex presidente Pino Neve di rassegnare le proprie dimissione per motivi personali e professionali. Ora non è più tempo di recriminazioni. Bisogna salvarsi.