Il terzo turno di coppa Italia di eccellenza ha visto di fronte, al “Tarsitano” di Paola la Paolana e la Città di Amantea. I locali avevano due risultati su tre per passare il turno, mentre gli ospiti di mister Aceto, sono ancora una squadra in pieno allestimento, dopo i recenti sviluppi che hanno visto ridefinire l’assetto societario della squadra. La Paolana ripropone per nove undicesimi la formazione di San Fili, con le uniche varianti di Del Popolo sulla linea dei difensori dal primo minuto e di Caruso esterno di attacco al posto di Maio, fermato precauzionalmente per un risentimento muscolare. La partita, già dall’avvio, si presenta piuttosto scialba con la Paolana che cerca di costruire a centrocampo, ma con poco costrutto e l’Amantea che si difende con ordine. Spesso i locali insistono troppo con lanci lunghi sulle punte che sono ben controllate dalla difesa ospite. La cronaca vede una percussione al 4’ di Cinello sulla fascia sinistra che penetra in area e si fa neutralizzare di piede il tiro cross da Tucci. Per almeno un quarto d’ora succede ben poco fino a quando al 19’, dopo uno scambio di prima al limite, Amendola si presenta solo davanti a Tucci, ma alza la sfera sopra la traversa. Al 22’ c’è una clamorosa occasione per gli ospiti. Morelli, dopo uno scambio con Natalino, si incunea tra i due centrali difensivi locali, e conclude impegnando Sesti, che non trattiene. La palla sta per rotolare in rete quando Del Popolo la spazza via proprio sulla linea di porta. Il pericolo scampato non migliora la brillantezza della Paolana che spesso è poco lucida negli appoggi, mentre l’Amantea, di fatto controlla il confronto senza grande sofferenza. Al 36’ una vampata dei locali, con una discesa sulla sinistra di Cinello, cross perfetto per Caruso, che colpisce di testa ma manda la sfera a sfiorare il palo. La prima frazione si conclude con un tiro centrale di Castellano ben bloccato da Tucci dopo una triangolazione tra Caruso e Fabio Longo. La ripresa continua sulla falsariga del primo tempo fino a quando al 56’ Salandria riesce, con un po’ di mestiere, a conquistare l’ennesimo angolo. Tiro dalla bandierina e mischia furibonda nell’area piccola dove tocca di testa Longo. La palla supera Tucci e viene respinta da un difensore, forse oltre la linea di porta, ma sui piedi di Caruso che ribadisce in rete dall’altezza del dischetto. Il guardalinee indica il centrocampo già sul primo tocco di Longo, quindi gol da attribuire al centravanti, capitano della Paolana. A questo punto l’inerzia psicologica del confronto si sposta a favore della squadra di casa, complice anche un evidente calo fisico degli ospiti. Le ripartenze della Paolana si fanno sempre più insidiose e all’81 prima con Amendola e poi un minuto dopo con Saladria sfiora ancora la segnatura, che inevitabilmente arriva all’ 86’, grazie a Castellano che smarca ben due giocatori davanti a Tucci. Salandria con un tocco morbido raddoppia. Gli ultimi 5’ minuti di gioco sono una vera e propria sofferenza per gli ospiti che vengono ancora trafitti con una doppietta di Amendola al 89’ e al 91’. Risultato forse eccessivamente pesante per la Città di Amantea che si era ben difesa per quasi un ora di gioco. Paolana che, come da pronostico, supera il turno e dovrà vedersela agli ottavi con lo Scalea.
Paolana: Sesti 96, Del Popolo, Cinello 95 ( Esposito 98 al 70’), Castellano, Mirabelli, Bruno, Salandria, Patera 96 (Pierri 95 al 30’), Longo F, Amendola, Caruso 97 ( Bennardo 97, al 67’). Allenatore: V. Perrotta; in pachina: Zicaro, De Rose 96, Santoro 96, Longo S.
Amantea: Tucci 95, Curcio, Aloe, Perciavalle, Morelli, Pellegrino 95, Gagliardi, Trotta 97( Oleandro 97, al 71’), Natalino (Trunzo 97, al 46’), Sganga 97 ( Mastroianni, al 80’). Allenatore Aceto; in panchina: Simari, Africano 97.
Arbitro: Baratta di Rossano.
Ammoniti: Pellegrino (A), Castellano (P), Cinello (P), Amendola (P).
Spettatori : trecento circa.